Ripristinare l’Iva agevolata al 10% per il pellet, “al fine di consentire un buon risparmio alle famiglie che risiedono in aeree climaticamente svantaggiate del Paese, in cui il riscaldamento è necessario per la maggior parte dell’anno”. E’ quanto chiede il Consiglio Valle al Governo con una mozione, presentata dal gruppo Lega Vda, approvata ieri pomeriggio all’unanimità,
“Il pellet è un combustibile ecologico che non aumenta l’anidride carbonica nell’aria”, ha evidenziato il Consigliere Christian Ganis “l’Italia, con un consumo di circa 3,4 milioni di tonnellate di pellet, è di gran lunga il primo paese a livello europeo per numero di apparecchi domestici installati. Anche in Valle, in quanto regione di montagna, il consumo di pellet è notevole, diventando così un costo aggiuntivo al bilancio familiare”.
L’Assessore allo sviluppo economico, Luigi Bertschy, ha proposto di emendare il testo mantenendo solo la prima parte dell’impegnativa e di «lasciare ai gruppi politici il lavoro che è già in corso sul bilancio per la definizione degli impegni di tipo finanziario. Possiamo fare degli interventi puntuali sulle questioni su cui vogliamo lavorare per dare sostegno alle famiglie e alle imprese.»
In chiusura dei lavori, il Consiglio ha respinto con 4 voti contrari, 15 astensioni e 16 a favore espressi in votazione segreta, una risoluzione depositata in Aula dai gruppi Lega VdA, Pour l’Autonomie e il Consigliere Baccega (GM) riguardante la crisi del settore agricolo a causa dell’aumento dei costi dell’energia.