Offrire la più ampia informazione sul progetto di revisione della Costituzione italiana approvato dal Parlamento ad aprile 2016 e che sarà sottoposto a referendum confermativo nell’autunno prossimo. È questo l’obiettivo che si è posto l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Valle d’Aosta attraverso l’organizzazione di un ciclo di conferenze che si terranno sul territorio valdostano, grazie alla collaborazione dei Comuni coinvolti, con il seguente calendario: venerdì 13 maggio ad Aosta, nella Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale; sabato 14 maggio a Pont-Saint-Martin, al Centre culturel di Villa Michetti; domenica 15 maggio a Morgex, presso la Biblioteca comprensoriale; lunedì 16 maggio a Saint-Vincent, nella Sala conferenze del Municipio.
I quattro incontri avranno inizio alle ore 20.30; la serata di Aosta sarà trasmessa in diretta sul sito internet del Consiglio Valle, sul canale YouTube del Consiglio oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre).
L’iniziativa, dal titolo "Riforma costituzionale 2016: per una comunità informata", è stata presentata ieri, venerdì 6 maggio 2016, dal Presidente dell’Assemblea legislativa, Marco Viérin, dai Vicepresidenti David Follien e Andrea Rosset, e dal Consigliere segretario Stefano Borrello.
«Una riforma – ha detto il Presidente Marco Viérin – che, se confermata, determinerà dei cambiamenti nelle Istituzioni della Repubblica, come la fine del bicameralismo paritario, e avrà dei riflessi sull’ordinamento regionale nel suo complesso oltre che sulla Valle d’Aosta, con risvolti sul nostro Statuto speciale e, quindi, sui contenuti fondamentali della nostra Autonomia.»
A parlarne saranno chiamati i professori universitari Massimo Carli (istituzioni di diritto pubblico, Università Cattolica di Milano), Elena D’Orlando (diritto pubblico comparato, Università di Udine), Esther Happacher (diritto costituzionale italiano, Università di Innsbruck), Roberto Louvin (diritto pubblico comparato, Università della Calabria), Roberto Toniatti (diritto costituzionale comparato, Università di Trento), componenti il gruppo di ricerca Autonomie Speciali Alpine, istituito nell’ambito del progetto "Laboratorio di innovazione istituzionale per l’Autonomia integrale" dell’Università di Trento, con il fine di creare una sede di riflessione permanente sulla giurisprudenza costituzionale e sulle prospettive di sviluppo dell’autonomia speciale.
La pubblicazione che sarà distribuita nel corso delle quattro serate costituisce, insieme agli interventi dei docenti, una sorta di "guida ragionata" alla lettura di una riforma che interviene su quarantacinque articoli della Costituzione, su un totale di centotrentanove. Frutto di un lavoro collettivo, il volume contiene un approfondimento delle cause e degli effetti della riforma costituzionale 2016 oltre ad un rapido excursus storico sui tentativi di riforma del passato, dei focus tematici sul Senato della Repubblica, sul procedimento legislativo, sul riparto delle competenze legislative, sugli effetti della riforma sulle Regioni a Statuto speciale nonché un raffronto fra il testo attuale della Costituzione e quello proposto dalla riforma 2016.