Niente più certificati inutili. La Giunta regionale venerdì scorso ha licenziato un disegno di legge "Disposizioni per la semplificazione di procedure in materia sanitaria" che prende le linee da un documento redatto da un apposito gruppo di lavoro costituito all’interno del Ministero della Sanità teso a semplificare le procedure relativamente alle autorizzazioni, alle certificazioni e alle idoneità sanitarie.
Il Ddl, composto da 7 articoli, prevede l’abolizione del: certificato di sana e robusta costituzione fisica, di idoneità fisica al servizio civile volontario, del certificato per la vendita dei generi di monopolio, del certificato di sana e robusta costituzione per le attività ludico-ricreative, del certificato di idoneità sanitaria per il personale di assistenza operante presso le colonie o i centri estivi, della scheda o cartella sanitaria per l’ammissone dei minori a colonie o centri estivi e del certificato di idoneità fisica per l’assunzione di minori e apprendisti impiegati nei settori non a rischio.
Inoltre andrà in soffitta anche il libretto di idoneità sanitaria per acconciatori, barbieri e affini, estetiste e per le attività di lavanderia, per il personale alimentarista, la tessera sanitaria per le persone addette ai lavori domestici, il certificato di idoneità sanitaria per i lavoratori extracomunitari dello spettacolo, per le badanti, buttafuori e per gli assistenti agli bagnanti. Infine vengono aboliti anche il certificato per ottenere sovvenzioni e per l’ottenimento dell’anticipo della liquidazione per terapie e interventi.
Il certificato di sana e robusta costituzione fisica rimane invece nel caso di sport praticati a livello agonistico e per alcune categorie di sportivi come gli alunni che svolgono attività parascolastiche.
Il disegno di leggo abolisce poi alcune certificazioni ora sostituite dalle disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro come: il certificato di idoneità fisica per l’assunzione nel pubblico impiego, quello comprovante la sana costituzione per farmacisti, il certificato di idoneità fisica per la frequenza di istituti professionali, corsi di formazione e abilitazione professionale e il certificato per l’esonero dalle lezioni di educazione fisica.
Via libera all’autocerficazione, laddove in materia di medicina scolastica, si richiede il certificato per l’avvenuta esecuzione delle vaccinazioni obbligatorie.
Infine il testo semplifica gli adempimenti in materia di polizia veterinaria.