“Mantenendo la nomina il comune si espone ad un alto rischio di contenzioso”. Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, interviene sulla querelle del segretario generale del Comune di Aosta, Donatella D’Anna. "La materia della legittimità degli atti adottati è estremamente complessa sotto il profilo giuridico" ha sottolineato Rollandin "e non spetta alla regione il giudizio sulla legittimità degli atti. A noi interessa come Regione garantire il rispetto della normativa regionale la cui finalità era di garantire il passaggio ordinato ai nuovi incarichi di segretario nell’ambito delle nuove forme associative".
Ricordando le lettere inviate al Sindaco Fulvio Centoz, il Presidente della Regione ha spiegato come "Abbiamo ritenuto doveroso segnalare tempestivamente al Sindaco i numerosi dubbi di legittimità della nomina alla luce della nuova disciplina in materia di segretari degli enti locali"
In particolare la Regione ha contestato il fatto che la nomina non teneva conto dell’ordine stabilito dall’articolo 2 della legge 10/2015 secondo cui prima dovevano scegliere il segretario i comuni più piccoli. Inoltre è stata rilevata la contraddittorietà della nomina con l’articolo 4 sul contenimento della spesa pubblica che stabilisce per i comuni sopra i 15mila abitanti che non si computi nella percentuale del 15% l’incarico di segretario conferito ad un dirigente di ruolo del Comune, quale appunto era Stefano Franco.
Rollandin ha quindi spiegato come anche la sovrapposizione di più incarichi – D’Anna continua infatti a essere segretario dei comuni di Rhemes-Notre-Dame e La Salle – non è legittima.
"Se facciamo una legge poi i comuni si devono attenere" ha replicato il consigliere grillino, Roberto Cognetta "Il punto è tutto politico, se un sindaco si può tranquillamente fare le leggi dovrebbe venire qui anziché preoccuparsi di interpretarle, insistendo perché lui pensa di avere ragione. Forse abbiamo trovato una persona che picchia Rollandin, non credevo fosse possibile". Cognetta ha, infine auspicato da parte di Centoz una maggiore "umiltà capendo che la macchina che si trova ad amministrare è complessa".
Il Sindaco Fulvio Centoz
