Sentenza Corte dei Conti, avviato il confronto sulla convocazione straordinaria del Consiglio

13 Agosto 2021

La richiesta era arrivata nei giorni scorsi da Pour l’Autonomie: un consiglio straordinario post sentenza della Corte dei Conti sui finanziamenti alla casa da gioco di Saint-Vincent. Nei giorni scorsi la proposta è stata portata al centro del confronto fra i gruppi consiliari.

“Abbiamo iniziato a confrontarci per capire l’opportunità, ma ad oggi non c’è una decisione – dice Corrado Jordan, capogruppo di Vda Unie –  Più che sulla sentenza il Consiglio straordinario verterebbe sui limiti dell’autonomia degli eletti, dell’azione politica di fronte a scelte strategiche, perché la sentenza ha creato un precedente, non solo per noi”.

Il confronto si sposterà ora in seno alla maggioranza regionale. L’eventuale convocazione di un consiglio straordinario potrà avvenire dopo l’8 settembre e prima dell’adunanza ordinaria di settembre del 22 e 23 settembre.

“Siamo alla fase interlocutoria” spiega Andrea Manfrin, capogruppo della Lega Vda. “Aspettiamo di capire, anche perché per l’eventuale convocazione non c’è bisogno del nostro assenso, visto che servono o 12 firme di consiglieri o può essere convocato dal presidente del consiglio”.

Sono sei i consiglieri attuali condannati dalla terza sezione centrale d’appello della Corte dei Conti: fra le fila di Pour l’Autonomie Augusto Rollandin e Mauro Baccega, che dovranno versare, pena la decadenza dall’incarico, rispettivamente 2,4 milioni di euro. Fra i banchi dell’Uv la conferma della condanna, seppur ridotta, mette a rischio la permanenza nell’Assemblea regionale di Renzo Testolin e Aurelio Marguerettaz; in casa di Alliance Valdotaine – Stella Alpina di Pierluigi Marquis e fra le fila di Vallée d’Aoste Unie di Claudio Restano. Tutti condannati a versare 586.666 mila euro a testa.

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