Sergio Ferrero, ex segretario della Lega Nord in Valle d’Aosta, entra in Forza Italia Vda. L’annuncio è arrivato in occasione della conferenza stampa di presentazione del candidato alle prossime europee Marco Reguzzoni, definito dalla coordinatrice regionale “il candidato della Valle d’Aosta, visto che vive la maggior parte del tempo a Torgnon”.
A Ferrero è stato affidato il coordinamento di Forza Nord, il comitato presieduto dall’ex sindaco leghista Flavio Tosi. “Un’area all’interno di Forza Italia – spiega Emily Rini – che vuole difendere e lottare per la questione settentrionale. Tanti si riempiono la bocca di autonomia e federalismo ma poi pochi la portano avanti”.
Ferrero ha spiegato di aver aderito a Forza Italia “perché ho visto che il territorio, la difesa della famiglia non sono più difese da nessun partito, mentre ho visto questo in Forza Italia. Credo che questi temi saranno portati avanti con un lavoro congiunto fra Forza Italia e il PPE”.
Reguzzoni, indipendente e federalista, durante la conferenza stampa ha lanciato la proposta di un patto per la Valle d’Aosta che prevede interventi su tre fronti: quello delle infrastrutture, che vanno adeguate e ampliate, la difesa delle risorse europee destinate ai territori e la tutela del tessuto economiche e imprenditoriale e dei lavoratori.
12 risposte
Auguri di portare Forza Italia ai minimi storici,.
A me questi scambiatori di casacca a seconda della contingente convenienza mi stanno assai sulle cosiddette, di qualsiasi provenienza e schieramento siano. Che tale cambio di casacca avvenga sotto elezioni è pure un’aggravante.
Grande Sergio! Condivido la scelta.
Finalmente un barlume di Politica in Valle d’Aosta. Finalmente.
ah beh….perchè invece nessun autonomista o politico di sinistra ha mai cambiato partito per meri interessi personali eh??? ma suvvia….il mondo autonomista ha creato una pletora di partitini personali locali per soli interessi di 1-2 pp singole, e mi pare che anche quello che era il PD Valdostano appena ne ha avuto l’occasione ha abbandonato il progetto PCP pur di avere una poltrona in giunta rinnegando i valori ed il proprio programma pur di avere una seggiola….
Certo ma qui si parlava di politici di destra o sbaglio? Inokre che un partito, anzi coalizione Forza Italia e Fratelli d’Italia che nelle regionali non ha preso neppure un consigliere se ne ritrova almeno due che hanno cambiato casacca è poco democratico per usare eufemismo.
Se parla con me mi quoti, mica è difficile.
Ti suggerisco: hai a disposizione il sito della regione sul quale puoi ufficialmente acquisire i dati della Rini coordinatrice FI VDA. Quando con i tuoi occhi hai fatto padronanza dei dati, puoi riformulare il tuo concetto..concordo con te per il trasformismo di uno solo in particolare, per l’altro, il discorso è diverso (sempre preso dai dati ufficiali..)
Poi, se vuoi rimanere nella tua ignoranza e scrivere pensieri da Bar (con tutto il rispetto per i Bar), libero di continuare..
Massimiliano@ le suggerisco di imparare a quotare se si rivolge a me.
Se voglio sapere qualcosa sulla Rini evito proprio il sito ufficiale regionale che è troppo istituzionale ergo velinato per dirmi qualcosa di rilevante. La Rini figlia d’arte ha cambiato un sacco di volte parte chi lo nega è lui che deve informarsi.
Meglio i pensieri da bar che i siti istituzionali che tutto annebbiano , che spesso mentono facendo l’apoteosi del nulla: sul sito istituzionale della Presidenza della Repubblica era scritto che Napolitano fin dall’università aveva aderito a gruppi antifascisti mentre è noto che aveva aderito ai Guf, gruppi universitari fascisti, insomma era fascista non antifascista come scritto sul sito istituzionale.
Prima del dare dell’ignorante ad altri che oltretutto manco conosce impari l’educazione che neppure quella conosce.
Il sito della regione serve al sonno della ragione.
Ha capito Massimiliano?
Mi sa proprio di no.
Auguri di buon lavoro a Sergio Ferrero
In bocca al lupo all’amico Sergio Ferrero e congratulazioni a Emily Rini per avere posto le basi per ricostruire in Valle d’Aosta quello che un tempo era la Lega Nord. La Lega di Salvini non rappresenta più nessuno dei primi seguaci di Umberto Bossi, che si ispiravano e si ispirano ancora oggi agli insegnamenti federalisti di Bruno Salvadori.
Questi politici della destra passano da partito a partito con la stessa disinvoltura con cui si cambia una camicia, le porte girevoli a seconda del momento e della convenienza, Fratelli d’Italia o Forza Italia o Lega, tanto quali son le differenze? Basta magnà.
Nella foto vi è anche la Rini, quanti partiti ha già girato costei? Talmente tanti che ho perso il conto.
Il paradosso è che Forza Italia che nelle urne non ha beccato neanche un consigliere se ne ritrova diversi transfughi da altri partiti. Della serie il voto non conta, conta il trasformismo degli eletti che vanno dove li porta il…
portafoglio.
Miserie della politica.
Un grande in bocca al lupo a Sergio Ferrero, persona perbene e federalista autentico. Finalmente anche qui in Valle d’Aosta c’è chi parla di temi e non di baggianate come la réunion.