Come annunciato ieri slitta alla prossima seduta del Consiglio regionale l’elezione del vice presidente dell’Assemblea così come la presa d’atto delle dimissioni dal ruolo di Marilena Péaquin Bertolin e la discussione politica sulla sfiducia incassata da Marco Viérin nell’ultima seduta del luglio scorso. La casellina della vice presidenza, così come quelle di tutto l’Ufficio di presidenza, dovrebbero infatti rientrare all’interno di un accordo che la maggioranza sta cercando con alcune forze di minoranza per superare l’attuale impasse politica.
Nonostante la decisione presa dalla conferenza dei capigruppo, il primo Consiglio regionale dopo la lunga pausa estiva, si è aperto tra le polemiche di una parte dell’opposizione. Patrizia Morelli ha incalzato la maggioranza ad aprire la discussione politica. "Non si può ripartire come se nulla fosse. Vogliamo una risposta politica in relazione alla sfiducia di Viérin".
La risposta è arrivata dal Capogruppo di Stella Alpina Stefano Borrello che ha richiamato il comunicato stampa di ieri, ribadendo fiducia al Presidente Marco Viérin, all’attuale assetto di maggioranza e confermando la disponibilità al dialogo con tutte le forze politiche che siedono in Consiglio.
A ribadire la richiesta di rinviare il punto sull’elezione del vice presidente è stato quindi il Capogruppo Uv, Joel Farcoz, punzecchiato poco dopo ancora da Patrizia Morelli: "Non ci avete spiegato perché avete chiesto il rinvio, forse avete paura di un nuovo flop" e rivolta al Presidente della Regione, Rollandin "Forse deve prendere atto che il problema qui è lei".