Un ordine del giorno per impegnare il Governo a intervenire a favore degli enti che non perseguono obiettivi economici a lungo termine, affinché vengano esclusi dall’applicazione sulla normativa sugli aiuti di Stato, anche in regime di “de minimis”, per ricevere direttamente i contributi pubblici. Lo ha approvato ieri, martedì 23 aprile, la Camera dei deputati, nell’ambito della discussione sulla proposta di legge “Disposizioni in materia di partecipazione popolare alla titolarità di azioni e quote delle società sportive”.
A darne notizia è il deputato Franco Manes, primo firmatario dell’iniziativa, sottoscritta anche dai collegi della componente delle minoranze linguistiche e dall’onorevole Giglio Vigna Canavesano. “Sicuramente c’è soddisfazione per una tematica sentita in diverse aree territoriali del nostro Paese e anche in Valle d’Aosta, – sottolinea il parlamentare valdostano – dove l’attuale normativa europea rischia di impedire in futuro l’organizzazione di diverse manifestazioni sportive organizzate da società dilettantistiche”.
“Una preoccupazione, – conclude Manes – che ci era stata espressa in occasione di un incontro organizzato dall’amministrazione regionale qualche mese fa, insieme alla senatrice Spelgatti. Un’azione sollecitata dal governo regionale e resa fattiva con un lavoro di squadra con l’amministrazione regionale. Ora è necessario monitorare la tematica e capire come agire sui futuri tavoli europei”. Tra i soggetti su cui sono attesi riverberi positivi dall’iniziativa, nella sua nota il deputato valdostano cita la Società Ciclistica Valdostana.