L’attenzione è puntata ora al prossimo incontro con la commissione politica dell’UV, incaricata della definizione della nuova Giunta. Un posto per Stella Alpina è naturale. Lo definiva già l’accordo pre-elettorale che “per evitare il riproporsi di situazioni del passato – spiega Marguerettaz – aveva definito, in caso di vittoria, la presenza nell’esecutivo delle forze autonomiste della coalizione”. Stella Alpina ha raccolto i suoi frutti e il consenso ottenuto porta ad ulteriori considerazioni “per il resto dei posti apicali e chiave si era detto che si sarebbe preso in considerazione il risultato elettorale: senza nulla voler togliere a nessuno, Stella Alpina è stata la seconda forza con il doppio dei voti e dei consiglieri rispetto a Fédération. A questo punto pensiamo che l’elettorato di Stella Alpina debba vedersi riconosciuto anche a livello di poltrone”. Questo significache per dare seguito e concretezza all’accordo l’aspettativa è quella di un altro posto? “Non rivendichiamo posti – risponde il segretario di Stella Alpina – poniamo solo una condizione politica”. E sulla Presidenza del Consiglio? “Qualora ci dessero assessorato e presidenza del Consiglio, tradurrebbe bene il risultato elettorale. Ma ripeto – conclude Marguerettaz – che andiamo all’incontro con spirito collaborativo e fiduciosi di soddisfare le aspettative dell’elettorato”.