Sulla discarica di Pompiod, i gruppi Lega Vallée d’Aoste, Mouv’ e il Consigliere Claudio Restano chiedono con una mozione di rispondere subito alle sette richieste espresse dal “Comitato per la Tutela di Pompiod” contenute all’interno della petizione sottoscritta da più di mille cittadini. L’iniziativa, che sbarcherà nel primo consiglio regionale di settembre, impegna inoltre il Governo a valutare, entro 60 giorni dall’approvazione della mozione, la revoca o revisione delle delibere di autorizzazione.
“A fronte delle forti preoccupazioni dei cittadini dei Comuni di Jovençan e Aymavilles – commenta il Consigliere Stefano Aggravi – nella riunione della III Commissione abbiamo chiesto che venga ascoltato il “Comitato per la Tutela di Pompiod”. Nell’ultima seduta del Consiglio regionale di luglio avevamo già presentato una risoluzione, sottoscritta anche da M5S e Adu-VdA, avente ad oggetto la discarica di inerti di Pompiod, risoluzione che non è stata iscritta e discussa per mancanza di tempo. Poiché riteniamo che la tutela della salute pubblica sia una priorità e che siano necessari maggiori controlli e un’azione di monitoraggio costante su ciò che effettivamente viene conferito in discarica, abbiamo presentato oggi questa mozione affinché le istanze e le preoccupazioni dei cittadini vengano realmente ascoltate”.
La volontà dei firmatari è che la mozione venga discussa fra i primi punti all’ordine del giorno, pertanto sarà chiesta un’inversione dell’Odg.
La III Commissione ieri ha deciso di audire una rappresentanza dei firmatari della petizione e di effettuare un sopralluogo alla discarica di Pompiod.
