I sindaci della 'Table des Syndics', chiedono risposte. I Primi cittadini componenti del cda del Cpel hanno relazionato agli altri colleghi dell'Union Valdôtaine l'andamento degli incontri avuti nei giorni scorsi con la Gunta regionale e con l'assessore alla Sanità Luigi Bertschy.
Il primo incontro era incentrato sulla finanza locale, e precisamente sulla vicenda del finanziamento a favore del Comune di Roisan e della legge regionale 48 rispetto alla quale i sindaci hanno auspicato – scrivono in una nota – “un aumento delle risorse per la finanza locale, senza il quale diventa difficile parlare di nuovi criteri di ripartizione delle stesse. Al di là della scarsa esaustività delle risposte in merito, fatto già sufficientemente preoccupante, dal Presidente della Regione è stata oltretutto comunicata, in fatto di rapporti finanziari con lo Stato, una complessità legata all’attuazione degli accordi sul 'federalismo fiscale', che si ripercuoterebbe in un minor trasferimento alla nostra regione”.
Dubbi che la 'Table' esprime anche dopo l'incontro con Bertschy: “Si ritiene che un’analisi 'parcellizzata' del settore non sia proficua e che serva una risposta fondamentale, d’insieme: il sistema del welfare, che nella visione dei rappresentanti degli Enti locali è una priorità e rappresenta lo strumento per offrire uguali chances di assistenza dalla culla alla terza età, è destinato ad essere riformato, o meno? Se sì, con quali risorse e secondo quali modelli? Le valutazioni e il parere dei Sindaci sono stati chiesti, negli ultimi tempi, a più riprese, ma è giunta l’ora delle risposte, perché a non prendere decisioni immediate il rischio è che l’intero sistema vada in crisi”.
“Il legislatore regionale – spiegano ancora i sindaci unionisti della 'Table' – non può continuare a rinviare alcune questioni, che se non affrontate rischiano di mettere in discussione il welfare per come i valdostani lo hanno conosciuto sino ad oggi e le relative prospettive occupazionali degli addetti del settore”.