Dopo i due pareri “contrari” già depositati, ne arriverà un terzo. Lo ha deciso l’ufficio di presidenza del Consiglio regionale che, a maggioranza, ha votato di chiedere un terzo parere pro veritate, sul caso dei presunti limiti di mandati nella Giunta per Renzo Testolin, e Luigi Bertschy, in base alla legge regionale 21 del 2007.
L’incarico dovrà essere affidato a un costituzionalista che sarà scelto dagli uffici del Consiglio. Obiettivo? Dirimere la questione in tempo per la formazione della nuova giunta regionale, tenuto conto che il primo Consiglio dopo le elezioni è convocato il prossimo 28 ottobre.
Di pareri sulla questione ne sono già stati depositati due che hanno espresso interpretazioni della legge contrarie: per Andrea Morrone incaricato da Rete civica Testolin e Bertschy non potrebbero più sedere in giunta, mentre sono rieleggibili e possono sedere al Governo per il professore Enrico Grosso il cui parere è stato depositato inei giorni scorsi dagli stessi Testolin e Bertschy.
La decisione di affidare questo incarico – per cui la previsione di spesa di massino 20 mila euro – è stata votata dal presidente Alberto Bertin (Pd-Fp), da Aurelio Marguerettaz e Corrado Jordan (Uv), mentre Paolo Sammaritani e Luca Distort (Lega) hanno votato contro.
Una risposta
E io pago…per beghe interne al mouvement che ha promulgato la legge!