Tra "ribaltoni" e "controribaltoni", inchieste giudiziarie e dimissioni assortite la Valle d'Aosta, dal 2013 al 2023 ha avuto sette presidenti di Regione. Sei solamente dal 2017 ad oggi. Il più longevo è stato Rollandin, presidente in due fasi dal 2013 al 2017.
“Oggi ritengo più opportuno, per la stabilità della maggioranza e per salvaguardare la continuità amministrativa della Regione, fare un passo indietro e ritirare la mia disponibilità da presidente incaricato", ha spiegato Testolin.
Lavévaz ribadisce la disponibilità a proseguire l'incarico, Alliance rimanda la palla all'Uv, il Pd si schiera con l'attuale presidente della Regione. Le "geometrie variabili" a 18 sono finite?
In un rapido "vis-à-vis" l'Union ha comunicato agli alleati di governo la sua posizione: Testolin è ufficialmente in corsa per la presidenza della Regione. Dalla riunione emerge anche un dato politico: il "perimetro" della maggioranza rimane l'attuale, a 18 consiglieri. Il grande assente dell'incontro è stato Erik Lavévaz.
Oggi, i movimenti si sono incontrati. Anche se un nuovo “faccia a faccia” dovrebbe essere in agenda già domani. Gli alleati chiedono chiarezza all'Uv, alle prese con un Comité ed un gruppo consiliare spaccati al proprio interno. Incontro che, comunque, difficilmente sarà risolutivo.
Ci sono volute oltre due ore ieri sera al Comité Fédéral per dare il via libera alla staffetta fra Erik Lavevaz e Renzo Testolin alla guida della Regione.