“Sono successe molte cose la settimana scorsa, notizie che hanno destabilizzato molto la politica valdostana, cose che hanno colpito molto i cittadini e anche me, lasciando la paura che politica sia irriformabile”.
Così Sara Timpano, candidata alle Primarie del Partito Democratico che domenica 19 novembre decideranno il Segretario regionale, commenta in conferenza stampa il 'terremoto giudiziario' che in questi giorni si è abbattuto sulla Valle: “ Sarà comunque la magistratura a stabilire le eventuali colpe – spiega – ma bene ha fatto l'assessore regionale alle Finanze a dimettersi immediatamente. Dovrebbe essere sempre così ma spesso non lo è, tutti abbiamo visto assessori condannati che hanno preso decisioni diverse”.
Argomento che si lega all'invito al voto per questa domenica, alle Primarie dem: “I valdostani – prosegue Timpano – hanno delle scelte da fare: possono lamentarsi oppure provare a cambiare, e noi siamo ancora più decisi ad andare verso strada di cambiamento, che proponga una politica diversa e che rinnovi la classe dirigente. Una politica più attenta ai bisogni dei cittadini e lontana da quella che cerca il consenso immediato”.
Sulle alleanze, Timpano invece smentisce Giovanni Sandri, suo avversario alle Primarie, che dopo la condanna a tre anni a Ego Perron chiedeva che il Pd – che esprime l'assessore regionale alle Attività Produttive Jean-Pierre Guichardaz – abbandonasse la maggioranza in Piazza Deffeyes: “Le alleanze – spiega – si fanno tra partiti e non tra persone, e anche negli altri movimenti c'è tanta gente onesta, che ha voglia di lavorare e di fare il bene dei cittadini, cosa che si realizza ovviamente sulla base di progetti e programmi comuni”.