Traforo del Monte Bianco, Testolin: “Raddoppio anche per la continuità di rapporti fra le comunità”

Di raddoppio del traforo del Monte Bianco si è tornati a parlare al Festival delle Regioni. Il Presidente della Regione, intervenendo ad un tavolo "Le grandi infrastrutture motore del Paese", ha ricordato come la Valle d'Aosta si sia sobbarcata il 200% in più di traffico pesante durante la chiusura del Fréjus.
Testolin al Festival delle Regioni stringe la mano al Presidente Mattarella
Politica

La necessità di una seconda canna per il traforo del Monte Bianco è stata ribadita oggi dal presidente della Regione Renzo Testolin intervenendo ad un tavolo “Le grandi infrastrutture motore del Paese” durante il Festival delle Regioni a Torino.

“Con la chiusura del Fréjus ci siamo sobbarcati il 200% in più del traffico pesante che passava sul nostro territorio. Questo la dice lunga sulla strategicità di questi passi.  – ha detto Testolin – Un aspetto che non è stato ancora evidenziato è quello della necessità di raddoppio del Tunnel del Monte Bianco, non solo a fini commerciali, ma anche per la piena continuità di rapporti fra le comunità, un aspetto culturale nato 60 anni fa con il Tunnel del Monte Bianco e che continua ancora oggi con le collaborazione che abbiamo con territori limitrofi, soprattutto con i progetti Interreg che portano valore aggiunto ai nostri territori”. Testolin ha quindi evidenziato come sia necessario “un intervento statale molto più importante e un via libera da parte di due comunità internazionali che possano veramente trovare una sintesi anche grazie al Trattato del Quirinale che fra Italia e Francia ha tracciato una linea di condotta molto importante, per arrivare a risolvere un problema che non è solo della piccola Valle d’Aosta ma di tutto il paese”.

4 risposte

  1. Ma come si fa a dire una tale idiozia? Ci si lamenta per il traffico e la soluzione è attirarne altro? A me pare che si stiano facendo i conti senza l’oste, i cugini francesi sono schierati da anni contro l’eccessivo traffico!

  2. …a me sembra tanto un raddoppio dell’inquinamento a scapito della salture dei Valdostani: aumenteranno i transiti di TIR che non si fermeranno in valle.
    E se invece facessimo una ferrovia dedicata al trasporto delle merci per ridurre le emissioni generate in buona parte dai diesel?

  3. Completare la tav in fretta invece di parlare del nulla. È chiaro a tutti che non si farà mai una seconda canna del tmb, tutte queste chiacchiere servono a pagare delle consulenze ad amici e parenti

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