Union Valdôtaine a confronto sulla crisi. 400 delegati a Pont-Saint-Martin

Gli oltre quattrocento delegati in rappresentanza delle sezioni sul territorio sono stati chiamati anche ad esprimersi su diverse modifiche allo statuto del movimento. Respinte le proposte avanzate da Dino Viérin.
Il congresso tematico sulla crisi
Politica

Si sono aperti nella mattina di oggi, sabato 3 dicembre, presso l’auditorium del palazzetto dello sport di Pont-Saint-Martin i lavori del congresso tematico dell’Union Valdotaine sulla crisi economica.

Gli oltre quattrocento delegati in rappresentanza delle sezioni sul territorio sono stati chiamati anche ad esprimersi su diverse modifiche allo statuto del movimento. Tra queste la sospensione degli amministratori che non versano al movimento la prevista percentuale della loro indennità all’opportunità di presentare con un certo anticipo la propria candidatura alla presidenza dell’Union.
Sono state respinte le proposte avanzate dalla minoranza interna capeggiata da Dino Viérin, in particolare quella che voleva sancire l’incompatibilità della carica di presidente del Leone rampante con quella di consigliere regionale. Una modifica che aveva nel mirino proprio il presidente Uv, Ego Perron.

Ma è il momento di crisi economica al centro dell’attenzione per il partito di maggioranza. “L’Union mantiene alta l’attenzione l’attenzione su questo argomento – ha detto il presidente Uv, Ego Perron – e la prova sta nelle misure previste dal bilancio regionale. Abbiamo voluto questa occasione supplementare di confronto con la base pe rpoter stendere un documento finale che serva come traccia e percorso di lavoro”.

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