Stamattina, lunedì 5 novembre, l’audizione dell’Assessore all’Agricoltura Elso Gérandin in seconda Commissione “Affari generali” – sul tavolo la variazione di bilancio e al disegno di legge manutenzione del sistema normativo regionale (la cosiddetta “omnibus”) -, e nel pomeriggio i gruppi consiliari Union Valdôtaine e Union Valdôtaine Progressiste annunciano la presentazione di un emendamento all’”omnibus”.
L’obiettivo, spiegano in una nota, è “prorogare la validità di tutte le graduatorie concorsuali, a garanzia delle future assunzioni e delle fisiologiche sostituzioni, in particolare per quanto attiene gli organici dei Vigili del fuoco e del Corpo forestale valdostano”.
“In Commissione, ci sono stati illustrati i contenuti di questi provvedimenti legislativi – commentano i consiglieri di Uv e Uvp -. Abbiamo così preso atto dell’impossibilità di dare attuazione alle delibere di Giunta approvate nello scorso mese di aprile, che prevedevano un piano di ridimensionamento dell’organico a fronte dei pensionamenti, oltre ad avanzamenti di carriera che avrebbero valorizzato le risorse umane presenti in graduatoria”.
Tra i responsabili, secondo i due gruppi, l’Assessore stesso: “Constatando il perenne ritardo e la superficialità con cui l’Assessore Gerandin ha affrontato questa problematica e le programmazioni già esistenti, abbiamo deciso la presentazione di un emendamento per richiedere la proroga delle graduatorie in essere, senza le quali, per l’anno 2019 e a seguire, verrebbe pregiudicata la fisiologica sostituzione, con particolare riguardo al personale dei Vigili del fuoco e del Corpo forestale valdostano. E teniamo conto che stiamo parlando di risorse fondamentali per la tutela del nostro territorio, come risulta evidente in situazioni di calamità naturali o all’emergere di problematiche”.
“La proroga delle graduatorie – concludono i consiglieri di Uv e Uvp – risulta necessaria per dare continuità ad assunzioni già programmate, anche a fronte del grande turn over e in un’ottica di risparmio per la pubblica Amministrazione, che così non dovrebbe bandire nuovi concorsi”.