Le forze politiche che fanno parte della maggioranza in Consiglio regionale condividono la stessa linea dei due parlamentari valdostani riguardo al governo tecnico affidato al Presidente incaricato Mario Monti. “Via libera, ma valuteremo di volta in volta le scelte effettuate”. Questo è il quadro emerso dal vertice convocato ieri mattina presso la sede dell’Union Valdôtaine.
“Si è parlato del momento difficile – ha spiegato il Senatore Antonio Fosson – e della necessità di dimostrare “responsabilità”. Allo stesso tempo, saremo comunque molto attenti a quello che sarà il programma di questo governo, un po’ atipico, perché tecnico”.
Questa scelta, secondo il presidente dell’Union Valdôtaine, Ego Perron, è “ in qualche modo una mortificazione della politica pura, a destra come a sinistra. Ciò detto, noi non ci sottraiamo alle nostre responsabilità, daremo un contributo positivo in questa fase e volta per volta valuteremo le attenzioni che questo governo dedicherà alle autonomie locali”.
Un giudizio positivo su Monti arriva anche dal coordinatore del PDL, Giorgio Bongiorno, secondo il quale “l’indirizzo della nostra forza sarà anche conseguente e coerente con quello che è stata l’indicazione di Berlusconi”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Segretario Stella Alpina, Rudi Marguerettaz e della Fédération Autonomista, Leonardo La Torre. “Probabilmente data la situazione – spiega il primo – era l’unica strada percorribile. Spiace un po’ perché significa che di fronte a questa scelta davvero la politica abdica alle sue scelte, ma probabilmente dalla destra alla sinistra si preferisce far svolgere questo ruolo a un tecnico”. Per il secondo, infine, “bisogna capire cosa vuol fare questo governo tecnico, perché molte volte i tecnici non una grande attenzione per le Regioni a Statuto speciale, e questa è la nostra preoccupazione”.