Razionalizzare e ottimizzare la pianificazione e la realizzazione dei siti attrezzati per radiotelecomunicazioni e delle postazioni di proprietà pubblica, promuovendone l’unitarietà della gestione. E’ l’obiettivo del disegno di legge approvato dalla maggioranza oggi in Consiglio regionale. La minoranza non ha partecipato al voto, uscendo dall’aula in segno di protesta per l’assenza dell’Assessore Caveri, promotore del provvedimento.
Il Dl consentirà di formalizzare il passaggio definitivo di proprietà dei beni dagli enti locali interessati alla Regione, consentendo così la gestione integrata delle postazioni di radiotelecomunicazione di proprietà pubblica.
Nel relazionare sul provvedimento il consigliere Corrado Jordan ha ricostruito la storia dell’installazione di questi impianti in Valle d’Aosta, ricordando come già dagli anni Settanta era emersa la necessità di coordinamento, che oggi però diventa difficile con l’attuale normativa nazionale. I Dl permetterà però di fare dei “passi avanti, laddove è richiesto agli operatori i piani futuri di installazione, per concordare preventivamente la panificazione. Occorre agire utilizzando tutte le nostre prerogative, dobbiamo farlo per evitare di rincorrere quelle installazioni che apparentemente sembrano selvagge”.
