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“Aperitivi scientifici”: tutti i giovedì si parla di salute con A.L.I.Ce. Ictus Valle d’Aosta Onlus

Fino al 26 maggio, l’associazione di volontariato organizza la consueta serie di incontri sui temi della salute. Interverranno relatori qualificati provenienti da diverse realtà: farmacisti, psicologi, logopedisti e professionisti di altri settori.
Da sinistra Lorella Zani, presidente di Alice onlus, e Giuseppe D'Alessandro, ex presidente e fondatore di Alice onlus
Pubbliredazionali, Società

Tornano per il terzo anno gli “Aperitivi scientifici” organizzati dall’associazione di volontariato A.L.I.Ce. Ictus Valle d’Aosta Onlus. Tutti i giovedì fino al 26 maggio, gli “Aperitivi scientifici” saranno l’occasione per parlare di salute e benessere. Tutti gli incontri si tengono presso la sede del CSV in via Xavier de Maistre, 19 ad Aosta.

Molti degli argomenti trattati riguarderanno l’ictus, spaziando dalla prevenzione ai progressi terapeutici, approfondendo non solo l’aspetto della malattia, ma anche tutti gli argomenti correlati: i fattori di rischio come il colesterolo, l’ipertensione arteriosa, l’alimentazione, il diabete, ecc.
Saranno affrontati inoltre temi di interesse comune con importanti ricadute sulla prevenzione in generale e il mantenimento dello stato di salute.
Anche a questa edizione parteciperanno relatori competenti e qualificati provenienti da diverse realtà quali medici dell’azienda sanitaria locale e dell’ospedale di Aosta, nonché farmacisti, psicologi, logopedisti e professionisti di altri settori della sanità e della salute.

Per quanto riguarda le problematiche dell’ictus sono in programma due incontri, entrambi tenuti dal neurologo dell’Ospedale di Aosta, dott. Giuseppe D’Alessandro, riguardanti la demenza e i parkinsonismi che pur non avendo, apparentemente, alcuna correlazione clinica con l’ictus, condividono nelle forme secondarie disturbi circolatori gli stessi fattori di rischio.
Demenza non sempre significa Alzheimer. Esistono diverse forme di demenza degenerative, come quelle fronto-temporali o di Lewy, abbastanza frequenti che spesso non vengono diagnosticate perché il paziente non viene inviato al neurologo, che è lo specialista competente per queste patologie. Si parlerà inoltre dei progressi scientifici nella diagnosi precoce di queste due malattie e dei nuovi farmaci già in commercio o in fase avanzata di studio per curarli. Infatti, rispetto a qualche anno fa, gli studi di genetica hanno compiuto dei progressi enormi. La maggior parte dei ricercatori è convinta che per le malattie neurodegenerative non esista più una differenza tra forme sporadiche e forme familiari, ma che esista solo una differenza di penetranza e di espressione dei geni coinvolti e un’interazione ambientale più favorevole in alcuni casi.

Inoltre, nell’incontro del 26 maggio dedicato ai disturbi del sonno, il dott. D’Alessandro parlerà anche della sindrome delle apnee morfeiche, un fattore di rischio emergente dell’ictus molto frequente ma poco conosciuto e la principale causa di incidenti stradali negli adulti a causa dell’eccessiva sonnolenza diurna che comporta.
Durante l’incontro saranno illustrate le nuove direttive della comunità europea, recepite in questi giorni anche dal governo italiano, sulle nuove modalità per il rinnovo della patente di guida in pazienti con questo tipo di patologia.

Il 12 maggio 2016 è in programma un incontro con la dott.ssa Valentina Volpi, neuropsicologa, sugli esercizi per tenere attivo il cervello. Nel primo incontro ha trattato dei disturbi dell’umore e della memoria. Il nostro cervello, come dicono tutte le ricerche più recenti, è infatti plastico: è cioè in grado di modificare sé stesso attraverso l’esperienza. Apprendere cose nuove, allenare la propria attenzione, mettere alla prova la propria memoria, impegnarsi in compiti di ragionamento più o meno complessi sono tutte attività che ci permettono di creare connessioni tra i neuroni più numerose e più solide, migliorando il nostro funzionamento mentale e fungendo quale fattore protettivo della salute del nostro cervello. Come si dice spesso in ambito di allenamento e riabilitazione cerebrale “Use it or lose it”, cioè “usalo o perdilo”.

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Qui di seguito, il programma completo degli incontri.

10 marzo 2016
Come si curavano gli antichi romani all’epoca dell’Impero
(dott. Sergio Santini – farmacista Farmacie Comunali A.P.S.).

17 marzo 2016
L’importanza della diagnosi precoce delle malattie di Alzheimer e di Parkinson
(dr. G. D’Alessandro – dirigente medico SC neurologia e stroke unit)

24 marzo 2016
Slow medicine: la medicina sobria, rispettosa, giusta
(dr.ssa Sandra Vernero – co-fondatrice Slow Medicine)

31 marzo 2016
Orti medievali
(dott. Sergio Santini – farmacista Farmacie Comunali A.P.S.).

7 aprile 2016
La salute passa dalla bocca
(dott. Beniamino D’Errico – medico dentista – libero professionista).

14 aprile 2016
Tra vecchie e nuove dipendenze – ovvero – fumo, alcool, internet e videogiochi
(dott. Vincenzo Lamartora – responsabile Serd Ausl Vda).

21 aprile 2016
Ipertensione arteriosa: i consigli dell’esperto
(dott.ssa Sabina Modesti – dirigente medico struttura complessa di medicina, responsabile ambulatorio ipertensione Ausl VdA).

28 aprile 2016
Primo soccorso: istruzioni per l’uso
(dott. Carlo Vettorato – anestesista e rianimatore).

5 maggio 2016
Quando una cattiva alimentazione diventa malattia
(dott.ssa Anna Beoni – responsabile SS DCA e FF SC psichiatria Ausl VdA).

12 maggio 2016
Esercizi per tenere attivo il cervello
(dott.ssa Valentina Volpi – neuropsicologa libero professionista).

19 maggio 2016
Curarsi con la medicina tradizionale cinese
(dr.ssa Baldini Paola – medico chirurgo – specialista in anestesia e rianimazione – presidente Amav – Associazione medici agopuntori Valle d’Aosta. Esperta di agopuntura e medicina tradizionale cinese).

26 maggio 2016
I disturbi del sonno
(dr. Giuseppe D’Alessandro – dirigente medico SC neurologia e stroke unit Ospedale Aosta).
 

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