Politecnico di Torino, una comunità accademica internazionale, aperta, inclusiva

26 Marzo 2024

Le università italiane oggi si trovano ad affrontare una delle sfide più importanti degli ultimi anni: garantire ai propri studenti e studentesse una formazione che permetta loro di stare al passo con i grandi mutamenti tecnologici e sociali della nostra epoca e di inserirsi in contesti internazionali. La teoria e le solide basi scientifiche, anche se ancora fondamentali per un percorso universitario come quello proposto dal Politecnico di Torino, oggi non sono più sufficienti a formare cittadini e cittadine in tutte le professionalità necessarie.

Per questo l’Ateneo propone 25 Corsi di Laurea triennale, tutti ad accesso programmato, che coprono 10 aree disciplinari: Architettura e Pianificazione; Biomedica; Chimica Materiali; Costruzione, Ambiente e Territorio; Design; Energia; Gestionale; ICT; Matematica Applicata; Meccanica Aerospaziale arricchiti da moltissimi programmi di didattica partecipata, con ambiti e caratteristiche differenti, in modo che ognuno possa trovare l’esperienza formativa che maggiormente si addice alle sue esigenze e aspettative.

Ad oggi i dati confermano il valore di questa offerta formativa, dato che oltre il 90% dei neolaureati in Ingegneria del Politecnico di Torino a un anno dal titolo non solo ha un’occupazione, ma anche una retribuzione superiore del 19% rispetto alla media nazionale, secondo i dati Almalaurea.

Il 12 e 13 aprile si svolgerà a Torino il consueto Salone dell’Orientamento, con stand allestiti per presentare i Corsi di Laurea triennale, incontri tematici e lezioni aperte per far conoscere le specificità di un’offerta formativa completa con percorsi in Architettura, Ingegneria, Design e Pianificazione territoriale per permettere alle aspiranti matricole di scegliere il percorso di studio più adatto alle proprie inclinazioni.

Scegliendo il Politecnico di Torino, le future matricole entreranno a far parte di una comunità internazionale, inclusiva e aperta, in cui una solida formazione di base si affianca a una didattica che sfrutta al meglio le nuove tecnologie e le forme di insegnamento non tradizionali.

Una Comunità internazionale

Il campus è arrivato a ospitare più di 39 mila studenti e studentesse – di cui più del 20% internazionali – che hanno a disposizione residenze, impianti sportivi, luoghi di aggregazione. Questo e molto altro in una città sempre più universitaria e internazionale, dove la qualità della vita, l’offerta culturale, sportiva, gli eventi e anche il divertimento possono rendere gli anni dell’università una vera e propria esperienza di vita, non solo di studio.
Una didattica partecipata

Una didattica partecipata, basata su progetti pratici multidisciplinari e sulle attività dei team studenteschi, gruppi all’interno dei quali studenti e studentesse esprimono la loro creatività e la capacità di lavorare in squadra, partecipando a competizioni sportive, realizzando prototipi e iniziative sociali o proponendo soluzioni imprenditoriali.

Negli ultimi anni il Politecnico stimola la comunità studentesca a confrontarsi fuori dal mondo accademico, occupandosi delle importanti sfide della contemporaneità, come quelle riguardanti il clima e lo sviluppo sostenibile. è stato istituito un nuovo corso curriculare dal nome evocativo – Grandi Sfide – come formazione obbligatoria per tutte le persone iscritte al secondo anno di Ingegneria. Un ampio catalogo di insegnamenti trasversali, coordinati da coppie di docenti, uno con impostazione tecnica e uno proveniente dalle scienze umane e sociali, focalizzati sulle “Grandi Sfide” che dovrà affrontare l’umanità nel XXI secolo.

Honors Programs: una borsa di studio per fare ricerca fin dal primo anno
A partire dall’anno accademico 2023/2024 il Politecnico di Torino ha attivato inoltre un nuovo Honours Program che sia aggiunge al Progetto Intraprendenti e all’Alta Scuola Politecnica: l’Early Research Honours School, programma di eccellenza caratterizzato da un target specifico sulla ricerca scientifica, rivolto a un ristretto numero di studenti, selezionato tra i migliori del primo anno. Questi riceveranno una borsa pluriennale di 10.000 euro lordi totali, finanziata da un laboratorio di ricerca del Politecnico, grazie alla quale potranno fare ricerca scientifica sin dal primo giorno in Ateneo. Il programma prevede anche attività ad-hoc come corsi potenziati di matematica e fisica, formazioni aggiuntive e la partecipazione a seminari e conferenze internazionali.

I progetti di supporto alle matricole

Per le ragazze iscritte ai corsi universitari STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) l’Ateneo propone l’iniziativa WeAreHERe, con canali e assistenza dedicati; c’è poi il Buddy Program, che punta a favorire l’inserimento e l’integrazione delle matricole grazie al supporto delle studentesse e degli studenti degli anni successivi; e non mancano, infine, le proposte di valorizzazione dello sport, a partire dal progetto POLITO Sport, e le iniziative di welfare volte a favorire pari opportunità, parità di genere e diversity (genere, età, provenienza, special needs).

I test di ingresso
L’ampio calendario a disposizione per iscriversi ai TIL, i test d’ingresso, permette di assicurarsi un posto in uno dei 25 Corsi di Laurea triennale del Politecnico, tutti ad accesso programmato. Le prove si ripeteranno due volte al mese fino ad agosto.

 Le regole di ammissione per il corso di laurea in Architettura-Architecture per l’anno accademico 2024/25 saranno invece definite sulla base delle linee guida che saranno indicate nel Decreto Ministeriale che verrà pubblicato dal MUR nei prossimi mesi.

Nel mese di aprile saranno previste due ulteriori sessioni di TIL in presenza presso le seguenti sedi: Martina Franca (TA) e Trapani (TP)

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