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Va in archivio con successo la prima edizione di #Vdaorienta

Il primo salone dell’orientamento in Valle d’Aosta ha visto la presenza di oltre 850 studenti e di tanti visitatori che l’8 e il 9 febbraio hanno potuto raccogliere informazioni, consigli e confrontarsi sul proprio percorso formativo e lavorativo.
#vdaorienta
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Oltre 850 studenti hanno potuto raccogliere informazioni sui percorsi offerti da diversi atenei italiani, accademie, Its, confrontarsi con esperti nell’orientamento, ascoltare le storie di successo di alcuni imprenditori, partecipare a dei giochi e ancora conoscere le opportunità di lavoro all’estero, i contributi e le sovvenzioni disponibili. Va in archivio con successo la prima edizione di #Vdaorienta, il salone dell’orientamento in Valle d’Aosta che l’8 e il 9 febbraio nella tensostruttura di piazza Chanoux ha accolto gli studenti del IV anno delle scuole secondarie di secondo grado, ma anche tanti visitatori.

“#VDAorienta in questa edizione e nelle edizioni future si pone l’obiettivo di tracciare le linee guida per un dialogo continuo tra il mondo educativo, il tessuto imprenditoriale e le nuove generazioni, – commenta l’Assessore allo Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile, Luigi Bertschy  –  sottolineando l’importanza della sinergia tra formazione e mercato del lavoro e ribandendo come un evento così strutturato sia un vero e proprio investimento nel futuro dei giovani. Nei prossimi giorni analizzeremo le osservazioni e le proposte di studenti e docenti e le utilizzeremo per migliorare la prossima edizione di #VDAorienta”.

Nel salone erano presenti 35 stand di Università, Accademie, ITS, Associazioni, Istituzioni e Agenzie per il lavoro, sono stati organizzati più di 50 workshop che hanno offerto strumenti, conoscenze e opportunità a studenti e studentesse e hanno coinvolto un pubblico numeroso due conferenze aperte al pubblico. La prima con protagonista Leonardo Lotto ha fornito preziosi consigli sul tema della “scelta”, suggerendo ai tanti giovani presenti di essere umili per essere ambiziosi e soprattutto di essere liberi nelle scelte, senza paletti, con la consapevolezza che si può sbagliare ma il bello è anche quello di saper ovviare ai propri errori.

Nel secondo appuntamento, che ha chiuso la manifestazione, la psicoterapeuta Stefania Andreoli si è confrontata con Luna Esposito di Will media in un Teatro Giacosa gremito, soprattutto di genitori desiderosi di ricevere consigli per affrontare serenamente una fase cruciale della vita, ovvero la scelta del futuro da parte dei propri figli.

“Con il Salone dell’orientamento pensiamo di essere riusciti ad interpretare un forte bisogno di conoscenza e di consapevolezza, sia da parte degli studenti e delle loro famiglie, sia del mondo del lavoro.  – evidenzia l’Assessore ai Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali Jean-Pierre Guichardaz.  “Fornire le adeguate informazioni sui percorsi di studio e sulle opportunità di impiego ai ragazzi che si avviano a concludere le scuole superiori e alle loro famiglie, che non possono essere escluse dai progetti di vita dei loro figli, è un modo anche per evitare fallimenti personali, senso di frustrazione, abbandoni scolastici e lavorativi. Scelte efficaci, informate e ragionate sono il segreto del successo scolastico e di una soddisfacente vita lavorativa e personale. È anche questo un modo per essere vicini ai nostri ragazzi, gli adulti di domani”.

Grande partecipazione e interesse hanno raccolto anche gli stand dell’Amministrazione regionale, che hanno fornito ai visitatori informazioni sulle opportunità di lavoro all’estero con Eurodyssée, le borse di studio, le agevolazioni ai trasporti e i servizi del Centro per l’Impiego regionale. Tanti anche i giovani che hanno usufruito dello sportello del Centro Orientamento del Dipartimento Politiche del lavoro e della formazione che ha fornito e fornisce durante l’anno un servizio B2B per supportare tutti coloro che stanno affrontando la transizione da un ciclo scolastico ad un altro o l’ingresso nel mondo del lavoro.

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