Lunghe code fin dalle prime ore di questa mattina in zona del Drive-In alla Pepinière di Aosta dove oggi risultano prenotate 900 persone.
Il traffico nelle zone limitrofe è andato in tilt, provocando non pochi disagi.
“Ci sono 900 persone che devono fare il tampone. Noi abbiamo una capacità di 100 ogni ora, se però tutti si presentano alla stessa ora questo è il risultato” racconta il coordinatore del drive-in e responsabile del 118, Luca Cavoretto – “Sicuramente servirebbe un maggiore coordinamento, anche prevedendo una pattuglia della polizia locale. La gente è in ansia, non vede l’ora di uscire dall’isolamento e si presenta da noi, anche senza aver ricevuto una chiamata”.
Quattro/cinque i km di coda che questa mattina si sono formati in zona. “Si sono trovate imbottigliate anche tante persone che non dovevano venire qui da noi, camion compresi. Ho dovuto chiamare le forze dell’ordine, sono arrivati i carabinieri e una pattuglia della polizia locale, che non si aspettavano una situazione così. Il 99% delle persone era tranquilla e aspettava, abbiamo avuto solo qualche caso di no vax, come si sono premurati di farci sapere, che si è lamentato”.
Domani l’unità di supporto esaminerà la proposta di fare eseguire i tamponi di guarigione anche in farmacia e presso i medici di base, come già avviene in tutta Italia.
Infotamponi: servizio rinforzato
Nel frattempo dopo le difficoltà dei giorni scorsi, con un momentaneo stop, arrivano i rinforzi per il servizio Infotamponi-infovaccini dell’Azienda Usl.
Il potenziamento del servizio, che risponde al numero 0165 546 222, consentirà da oggi, di riattivare il turno pomeridiano.
Il servizio è attivo tutti i giorni: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20, sabato e domenica dalle 9 alle 15.
4 risposte
Ringrazi i supervaccinati che in preda a crisi di panico da contagio si fanno il tampone quasi ogni giorno.
Ringrazia sopratutto i no vax ,che sono la maggior parte dei fruitori dei tamponi
Vivo quest’esperienza in prima persona in quanto sono tutt’ora in isolamento e aspetto una chiamata dall’AUSL che dovrebbe dirmi di presentarmi per il tampone di controllo il 13/01… Uso il condizionale perché mi sembra di aver capito che in questo frangente le certezze, ahimè, sono poche.
Il mio isolamento è iniziato il 30/12 ma il prelievo per il tampone di accertamento della positività (ufficiale, quello valido) è stato fatto solo il 03/01. Quindi se tutto andrà bene alla fine farò 14 giorni di isolamento.
Questo indipendentemente dalla mia volontà.
Ancora una volta, alla luce di queste inefficienze, ne sopporteranno le conseguenze solo gli utenti finali.
Spero sinceramente che il giorno che mi diranno di andare a fare il tampone di controllo non dovrò perdere troppo tempo. Sono allibito che non siano stati adottati preventivamente dei provvedimenti per evitare il crearsi di questa situazione né che non si sia riusciti a gestire questa situazione senza creare troppo disagio a utenti e cittadini. Non sta a me giudicare ma stando alla situazione descritta sono portato a pensare che sia frutto di incompetenza o quantomeno di grave negligenza. È ora di finirla con la continua ricerca di giustificazioni, è ora che ciascuno si assuma le proprie responsabilità! Finiamola di nasconderci dietro alla “situazione emergenziale”, ormai è da più di 18 mesi che ci ripetiamo questo ritornello!
Buon lavoro a tutti coloro che lo svolgono con serietà e dedizione! Io spero di riuscire a liberarmi presto dalle maglie del sistema per potermi nuovamente dedicare al mio!
Buona salute a tutti!
Ringrazi anche quei simpaticoni di no vax, che oltre a intasare il drive in fanno pure i prepotenti…