La Giunta regionale, nella seduta di ieri, 30 dicembre, ha approvato il Bilancio preventivo economico 2025 e il Piano triennale degli investimenti 2025/27 dell’Azienda Usl.
Documento contabile che pareggia a 361 milioni 846mila 093 euro e assegna risorse annue in conto capitale per 6 milioni 650mila euro che serviranno per gli investimenti in ambito sanitario.
“Come per lo scorso anno, con l’Azienda Usl, abbiamo lavorato per tornare ad approvare il bilancio di previsione entro il 31 dicembre – ha detto l’assessore alla Sanità Carlo Marzi –. Insieme agli indirizzi e agli obiettivi già approvati nello scorso mese di settembre, il bilancio approvato garantisce ai valdostani, sin dall’inizio dell’anno, l’accesso alle cure di cui hanno bisogno, mantenendo a carico della sanità regionale un impegno di spesa tra i più importanti d’Italia che consente all’Azienda Usl di operare in continuità nel garantire i servizi sanitari, rinnovare apparecchiature e strutture sanitarie e proseguire nella digitalizzazione e nel percorso di riorganizzazione avviato sul territorio”.
Prorogata la convenzione con la clinica di Saint-Pierre per venti posti letto
L’Esecutivo regionale, sempre nella seduta di ieri, ha deciso di prorogare fino al 31 dicembre 2025 la possibilità di ospitare nella struttura ospedaliera Isav di Saint-Pierre i pazienti lungodegenti anche non afferenti all’ortopedia, “rispondendo – dice la Regione – alla necessità di fabbisogno di posti letto ospedalieri espresso dall’Azienda Usl”.
Spiega l’Assessore Marzi: “Con la collaborazione di Isav confermiamo anche per il 2025 l’aumento di 20 posti letto destinati ai ricoveri in lungodegenza presso la clinica di Saint-Pierre. Questo consente, oltre a maggiori posti da destinare ai ricoveri, di liberare 20 posti letto dall’ospedale Parini, riducendo quindi i tempi dei trasferimenti di coloro che dal Pronto soccorso sono in attesa di dimissione per essere ricoverati nei reparti ospedalieri”.
Il Pronto soccorso si prepara ai numeri dell’inverno
“Sempre sul Pronto soccorso – aggiunge – si sta lavorando per affrontare i grandi flussi stagionali che concentrano un enorme numero di accessi a causa della forte presenza turistica e che nei mesi invernali aumentano ancor più a causa di raffreddori e stati influenzali stagionali che colpiscono in particolar modo gli anziani e le persone più fragili, per i quali i vaccini antifluenzali sono consigliati”.
E chiude: “L’Azienda Usl ha quindi elaborato specifiche indicazioni interne per rendere l’attività ospedaliera maggiormente flessibile appunto rispetto alla presenza dei turisti che aumenta sino a 6/8 volte nel corso dell’anno. Tra queste, viene ridotta l’attività programmata lasciando maggiore spazio alle urgenze nei periodi di maggiore accesso per la presenza dei turisti, limitando così le attese in Pronto soccorso. Viceversa, si incrementa l’attività programmata negli altri mesi dell’anno, per la riduzione delle liste d’attesa e per fornire ai valdostani i servizi non urgenti di cui necessitano”.