In occasione della Giornata mondiale della salute mentale, il Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) dell’Azienda USL propone una mattinata di consulenze gratuite rivolte ai ragazzi e alle loro famiglie. Le visite, condotte da uno psicoterapeuta dell’équipe DCA, si svolgeranno giovedì 10 ottobre dalle ore 8.30 alle ore 12:30, presso la sede del Centro DCA, al Piano -1 di Via G. Rey, 1 ad Aosta. È necessaria la prenotazione chiamando la segreteria dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:30 alle ore 15:00, al numero telefonico 0165 544692.
Secondo l’Assessore alla Sanità, Carlo Marzi, “è fondamentale che, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, ci si fermi a riflettere sull’importanza del benessere psicologico per tutti i cittadini. La salute mentale non deve essere trascurata o stigmatizzata, ma piuttosto affrontata con la stessa attenzione e cura che riserviamo alla salute fisica. Come istituzioni, siamo impegnati a rafforzare i servizi di assistenza psicologica, migliorare l’accesso alle cure e promuovere la sensibilizzazione. Solo con un approccio integrato e inclusivo potremo garantire un futuro più sano e consapevole per la nostra comunità.”
L’iniziativa si inserisce all’interno dell’Open Day di Fondazione Onda ETS che coinvolge gli ospedali con il Bollino Rosa e i presidi dedicati alla salute mentale per offrire servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alla popolazione e sensibilizzare sull’importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure, aiutando a superare pregiudizi, stigma e paure legati alle malattie psichiche.
Il tema della prevenzione e della diagnosi precoce sono fondamentali nel trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare (Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa, Binge eating disorder). I DCA infatti sono patologie gravi e complesse che possono avere un forte impatto nella vita dell’individuo e della sua famiglia, ma dalle quali si può guarire. È importante pertanto sensibilizzare e informare la comunità, affinché genitori, insegnanti e adulti di riferimento imparino a riconoscere i segnali precoci del disagio e possano essere avviati percorsi di cura mirati e tempestivi.
“Negli ultimi anni – spiega la Dott.ssa Lorella Champrétavy, coordinatrice del Centro DCA – in Valle d’Aosta come nel resto del Paese, si è registrato un progressivo abbassamento dell’età di insorgenza dei DCA; nel 2024 il 44% dei pazienti che ha iniziato un percorso di cura presso il Centro DCA aveva meno di 18 anni e la percentuale di ragazze con età inferiore ai 14 anni ha raggiunto il 18,5%. Di conseguenza, diventa sempre più importante il coinvolgimento attivo delle famiglie nel percorso di cura. La presenza di un Disturbo del comportamento alimentare, infatti, non riguarda solamente i ragazzi che ne sono affetti ma travolge l’intero nucleo familiare. Per questo motivo è importante che i genitori possano avere uno spazio di confronto che possa aiutarli a sentirsi meno soli, dove possano ricevere strumenti utili per riuscire a supportare i propri figli, diventando alleati efficaci dei terapeuti nel percorso di cura”.
Il Centro DCA dell’Azienda USL è un servizio ambulatoriale, inserito all’interno del Dipartimento di Salute mentale, diretto dalla Dott.ssa Anna Maria Beoni.
Al Centro DCA lavora un’équipe multidisciplinare formata da professionisti con esperienza e formazione specifica nel trattamento di queste patologie. I progetti di cura individualizzati, condivisi dai terapeuti, dal paziente e dalla sua famiglia, possono prevedere psicoterapia individuale, familiare, visite psichiatriche, riabilitazione nutrizionale e consulenze mediche.
Le prime visite possono essere prenotate tramite CUP, oppure contattando telefonicamente la segreteria del Centro DCA al n. di telefono 0165/544692 o ancora scrivendo una email a centro.dca@ausl.vda.it. Oltre alle prime visite di valutazione, è possibile prenotare anche la consulenza rivolta ai genitori.
Una risposta
L’unica vera prevenzione è la costruzione di una società basata su valori e comportamenti sani e su rapporti davvero umani e meno superficiali. Innaffiamo semi positivi e non avremo più bisogno di curare giovani che si ammalano perché tutti innaffiamo semi negativi…