I posti letto nella “Admission room” del Pronto soccorso aumentano da 8 a 12

A comunicarlo l’Azienda Usl. L'aumento dei posti si è reso necessario per far fronte all'aumento degli accessi, specialmente in coincidenza con l'alta stagione turistica e in attesa del "picco" di Ferragosto. Negli ultimi giorni il numero medio di accessi giornalieri in Pronto soccorso ha superato i 180 al giorno.
Sanità

I posti letto della Admission Room del Pronto soccorso dell’ospedale “Parini” di Aosta, lo scorso 8 agosto, sono stati aumentati da 8 a 12. A comunicarlo l’Azienda Usl che spiega come questa speciale area di ricovero creata questa primavera serva per la degenza temporanea multidisciplinare ospitando i pazienti – ci sono nove camere ognuna da due posti letto – che, terminato il percorso in Pronto soccorso, sono in attesa di un posto letto nel reparto di degenza ordinaria di competenza. Attivata il 26 aprile ha finora ospitato 240 pazienti.

L’aumento dei posti – dice l’Usl – si è reso necessario per far fronte all’aumento degli accessi, specialmente in coincidenza con l’alta stagione turistica. Negli ultimi giorni, come ogni anno, il numero medio di accessi giornalieri è cresciuto in modo significativo, superando i 180 al giorno.

Questo aumento, tipico dei periodi di picco di attività, ha reso indispensabile una maggiore capacità di accoglienza e di gestione delle emergenze mediche. “Continuiamo a monitorare la situazione in modo molto attento, aspettandoci un picco di accessi, come ogni anno, nella settimana di Ferragosto – dice il direttore generale Usl Massimo Uberti –. Per affrontare quello che di fatto per il Ps è il periodo più critico dell’anno siamo pronti ad aprire tutti i 18 posti letto disponibili in Admission room”.

“In questo periodo, come in ogni altro – prosegue – un ringraziamento va a tutto il personale dell’emergenza che fa un immenso sforzo organizzativo per garantire che la macchina complessa del Pronto Soccorso funzioni sempre al meglio”.

L’area di ricovero temporaneo è stata appositamente progettata per ottimizzare i tempi di boarding e garantire che i pazienti ricevano l’assistenza medica necessaria nel minor tempo possibile.

“Avere questo contenitore multidisciplinare ci aiuta a garantire sicurezza, privacy e qualità delle cure decongestionando il Pronto soccorso e aumentando la qualità del percorso diagnostico terapeutico” dice invece Stefano Podio, direttore della Struttura complessa di Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza ed Emergenza territoriale.

Anche i dati degli ultimi mesi confermano l’impatto positivo dell’Admission room sul funzionamento del Pronto soccorso. La media di boarding del secondo trimestre 2023 si attestava a 238 minuti circa, mentre nel primo trimestre era di 281 minuti circa. “A fine di questo mese – aggiunge Uberti – avremo i dati del periodo clou per la stagione turistica estiva, ma gli indicatori mostrano un trend in miglioramento considerando soprattutto che il numero di accessi è via via aumentato come anche i codici di priorità più gravi: a maggio 2.893 accessi con 41 codici rossi e 334 gialli, a giugno 3.109 accessi con 53 codici rossi e 373 gialli”.

“Quanto descritto non significa che i problemi siano risolti, che non ci saranno più momenti di criticità o casi critici, non significa neppure che siamo appagati dei miglioramenti registrati, indicano però che stiamo lavorando nella giusta direzione e ci fornisce uno stimolo a moltiplicare gli sforzi – prosegue il direttore generale –. Soprattutto, però, il riconoscimento di questi passi avanti rappresenta un incoraggiamento ai tanti colleghi che fra mille difficoltà, svolgono con impegno e dedizione il proprio lavoro per garantire la migliore assistenza possibile”.

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