Il servizio ostetrico presso il consultorio di Variney non chiuderà. Dal 9 settembre verrà però ridotto, passando da cinque a due giorni di apertura.
La decisione fa seguito alla riapertura dell’analogo servizio di via Guido Rey, che nel 2023 era stato spostato temporaneamente a Variney e Pont-Suaz per consentire i lavori di realizzazione della casa da comunità.
Nei giorni scorsi le neo mamme della valle del Gran San Bernardo si erano allarmate alla notizia della possibile chiusura del servizio, decidendo di avviare una petizione. “Siamo fermamente contrarie a questa chiusura in quanto avere un’ostetrica a Variney è una comodità per tutte noi e non solo. – spiegavano – Viviamo in vallate lontane chilometri da Aosta e avere un servizio utile molto più vicino a noi, centrale per tutta la vallata del Gran San Bernardo e della Valpelline, ci è di gran conforto”. Nella petizione le neo mamme chiedevano, quindi, all’azienda Usl di non interrompere il servizio di ostetricia presso il consultorio di Variney “in quanto, trovandosi in una zona strategica per tutto il territorio della Comunità Montana del Grand Combin, è facilmente raggiungibile da tutti i comuni limitrofi soprattutto in periodi dell’anno dove viaggiare in auto non è sempre prudente (in inverno con la neve)”.
La riorganizzazione in atto porterà, fanno sapere dall’azienda Usl, a potenziare il servizio di riabilitazione del Consultorio di Variney.
“Il rientro nella sede di Aosta ed il conseguente ritorno alla situazione precedente consente una migliore allocazione delle risorse disponibili ed un ritorno alla normalità al fine di garantire il miglior servizio possibile a tutta l’utenza del Distretto – spiega il Direttore dell’Area Territoriale, dott. Franco Brinato. – L’ostetrica sarà presente presso il poliambulatorio di via G. Rey dal lunedì al venerdì e rimarrà anche nella sede del consultorio di Pont Suaz cinque giorni alla settimana e sarà mantenuta la presenza nel consultorio di Variney nelle giornate di martedì e giovedì. Inoltre, questa organizzazione consentirà di potenziare in maniera significativa i servizi di riabilitazione sul territorio – Fisioterapia, Logopedia, Psicomotricità dell’età evolutiva – con l’incremento della Logopedia in età evolutiva per gli utenti con difficoltà dell’apprendimento”.
