Microcomunità, gli enti potranno in deroga assumere Oss senza qualifica
Gli enti gestori dei servizi per anziani operanti sul territorio regionale potranno assumere personale non in possesso della qualifica di OSS, garantendo così la continuità nell’assistenza. La deroga, fino al 31 dicembre, arriva dalla Regione e ha l’obiettivo garantire i servizi socio-assistenziali. L’autorizzazione è arrivata con una delibera che ha ricevuto il parere positivo del Consiglio permanente degli Enti locali.
Le assunzioni senza qualifica potranno avvenire nel caso in cui si debba procedere alla sostituzione di personale assente a vario titolo o dimessosi o cessato e non si individuino risorse professionali sufficienti con qualifica OSS così da permettere di reclutare temporaneamente il personale necessario, ricorrendo alle tipologie di rapporto di lavoro normativamente previste. Gli enti dovranno dare priorità a chi ha la qualifica di assistente domiciliare e dei servizi tutelari (ADEST); alle persone che stanno frequentando un corso OSS, che abbiano conseguito l’attestato di certificazione di assistente personale/familiare, con qualifica di OSS o di ADEST in quiescenza su base volontaria, che abbiano frequentato almeno l’80% di un corso di formazione per assistente personale/familiare, prevedendo, in ogni caso, che il predetto personale lavori in affiancamento ad un OSS.