Rsa Antey: lascia l’attuale gestore. Si cerca una soluzione per evitare la chiusura

La cooperativa Anteo ha comunicato la “cessazione dell’attività socio-assistenziale sanitaria” presso la residenza per anziani ad Antey-Saint-André che oggi conta una ventina di ospiti tra gli 82 e i 96 anni.
Struttura per anziani ad Antey-Saint-André. Foto E. Ferri
Sanità

L’interpellanza “notizie in merito all’eventuale chiusura di una struttura socio-sanitaria assistenziale ad Antey-Saint-André”, iscritta all’ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale, accende i riflettori sulla residenza per anziani in Frazione Le Bourg.

Con una lettera trasmessa alle famiglie degli anziani ospitati presso la residenza, il gestore della struttura, la cooperativa Anteo con sede a Biella, ha recentemente comunicato la “cessazione dell’attività socio-assistenziale sanitaria”.

A determinare la scelta, si legge nella lettera, “le recenti difficoltà dovute all’emergenza sanitaria in corso, nonché l’irreperibilità di personale infermieristico e di assistenza sul territorio”. “Questi ultimi due anni di pandemia hanno evidenziato le difficoltà di una struttura decentrata che ha sempre sofferto il reperimento di operatori sanitari, oltre che la saturazione dei posti letto”. Anteo si è poi resa disponibile alla ricollocazione degli ospiti presso la RSA Castello di Valperga, in Piemonte, alle stesse condizioni economiche.

C’è qualche incertezza sulle tempistiche, forse fine maggio, ma le intenzioni sono piuttosto chiare. La decisione ha colto di sorpresa le famiglie degli ospiti che risiedono nella struttura. Gli anziani che vi alloggiano sarebbero circa una ventina, tra gli 82 e i 96 anni, provenienti perlopiù dalla Valle del Cervino. Anche l’idea di spostare i pazienti presso un’altra struttura gestita da Anteo fuori dai confini regionali preoccupa i familiari. “Stiamo parlando di persone fragili e indifese” ricorda la figlia di un anziano ospitato ad Antey-Saint-André.

Appresa la notizia, il Sindaco di Antey Marco Poletto si è confrontato con l’Assessore regionale alle politiche sociali Roberto Barmasse. Il primo cittadino e i familiari fanno sapere che è in corso una trattativa tra Regione, Azienda Usl e una cooperativa disponibile a fare il suo ingresso in struttura nel breve periodo. La soluzione individuata consentirà di evitare lo spostamento, anche solo provvisorio, degli anziani fuori Valle.

Presentata dai consiglieri regionali di Forza Italia Pierluigi Marquis e Mauro Baccega, l’interpellanza sarà discussa in settimana nell’adunanza dell’11 e 12 maggio. L’Assessore competente chiarirà le contromisure che intende adottare “per ovviare in maniera immediata agli indubbi disagi che la chiusura di una struttura socio-sanitaria assistenziale sul territorio sicuramente comporterà”.

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