Un nuovo percorso di supporto psicologico per i familiari delle persone colpite dal morbo di Parkinson. A proporlo è l’Associazione valdostana. L’iniziativa debutterà mercoledì 9 ottobre, dalle ore 16, presso i locali del Centro ATLAS di Via Monte Pasubio 2 ad Aosta,.
Il percorso di supporto psicologico sarà articolato in 8 incontri con cadenza quindicinale, pensato e rivolto ai familiari e/o caregiver delle persone colpite dal morbo di Parkinson.
“Le malattie croniche e degenerative come il Parkinson hanno un impatto importante sul benessere psicologico delle persone che ne soffrono e dei caregiver che se ne prendono cura. – spiega una nota dell’Associazione Parkinson Vda – In particolare, coloro che si prendono cura di una persona affetta da patologie croniche e degenerative, possono iniziare a presentare una sintomatologia di vario genere: stanchezza fisica, difficoltà di concentrazione e memoria, irritabilità, difficoltà a dormire, malessere fisico, fino ad arrivare ai disturbi d’ansia e dell’umore. In tal caso si parla di “burden assistenziale”, ovvero una particolare risposta allo stress cronico causato dalle attività di cura e gestione del familiare malato; il burden del caregiver comporta conseguenze fisiche, psicologiche ed emotive dovute al peso dell’assistenza. Questo disagio psicologico può avere ripercussioni sulla qualità della vita e, nei casi più estremi, portare al burnout. Per tale motivo, è fondamentale adottare misure preventive”.
Per questo l’associazione, in collaborazione con la psicologa esperta in neuropsicologia Valentina Cesti, e la pedagogista Lucia Poli, ha pensato ad un secondo percorso di supporto psicologico e di accompagnamento per i familiari dopo quello organizzato nel 2023.
Il percorso prevederà degli incontri teorici di informazione sulla patologia e sulle strategie da poter utilizzare per gestire al meglio la sintomatologia; ulteriori incontri saranno dedicati alla gestione delle emozioni, dello stress e dell’ansia che si generano durante l’assistenza e la cura del proprio caro.
“L’obiettivo è fornire loro strumenti pratici, una sorta di ‘cassetta degli attrezzi’, per affrontare con minor peso il carico derivante dalla malattia e dall’assistenza, e da quest’anno si vuole inserire un nuovo elemento con la presenza di una pedagogista di grande esperienza”, dichiara la presidente Federica Cortese.
Il percorso è gratuito e aperto ai familiari e ai caregiver di persone affette da Parkinson che sentano la necessità di un supporto per convivere con la malattia e con il peso dell’assistenza.