La preoccupazione, a Valpelline, era emersa durante l’ultimo Consiglio comunale dello scorso 13 settembre. Qui, i consiglieri si sono confrontati sui recenti problemi del servizio di medicina di assistenza primaria territoriale.
“Malgrado non siano ancora pervenute comunicazioni ufficiali – si leggeva in una nota del Comune –, si è appreso che da lunedì 19 settembre un medico di Medicina generale (sui tre attualmente in servizio) si traferirà ad Aosta e che non sarà sostituito, almeno nel breve periodo”. L’Amministrazione – proseguiva il comunicato – “si è attivata presso l’Azienda Usl per capire se vi sia la possibilità di attivare soluzioni temporanee allo scopo di garantire l’efficace copertura del servizio”.
Allarme raccolto dall’Usl che ha comunicato che “nell’attesa che gli ulteriori tentativi di sostituire il medico trasferito giungano a buon fine dopo il bando per la sostituzione, in scadenza il 13 settembre, andato deserto”, è stato “attivato l’ambulatorio ad accesso diretto presso il Consultorio di Variney”.
L’eventuale scelta a favore di un altro medico – dice ancora l’azienda – deve essere effettuata, nei limiti del massimale, secondo le consuete modalità: tramite il fascicolo sanitario elettronico Fse oppure recandosi di persona agli sportelli “scelta e revoca” dell’Usl (quelli più vicini sono quello di Aosta e di Saint-Pierre), aperti dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14.
Gli ambulatori ad accesso diretto sono operativi nei giorni feriali e non è prevista l’attività a domicilio. Le giornate di apertura e gli orari sono consultabili sul sito internet istituzionale dell’Usl.