Campionati di Matematica, sette studentesse del Bérard alle qualificazioni per le finali

Le studentesse del Bérard, pur non conseguendo la qualificazione alle finali, hanno portato a casa un buon risultato finendo 17esime con 570 punti.
La squadra femminile del Bérard ai campionati matematici
Scuola

C’erano anche sette studentesse del liceo scientifico Bérard di Aosta ieri, venerdì 26 gennaio a Torino, alla gara di selezione per la qualificazione alle finali nazionali dei campionati di Matematica, tenutasi al liceo Copernico-Luxemburg di Torino.

La squadra femminile di matematica olimpica del liceo aostano era composta da: Elisa Charles, Eleonora Cordone, Emma Girardi, Alessia Bottazzi, Alessia La Spina, Ilaria Hu e Josette Mosca.

Accompagnate dalla professoressa Orianna Cremonese, le ragazze non hanno conseguito la qualificazione, ma sono comunque riuscite a portare a casa un buon risultato nella gara di precisione e tempo, che le ha viste affrontare una ventina di problemi matematici.

La squadra femminile del Bérard ai campionati matematici
La squadra femminile del Bérard ai campionati matematici

“La gara era nazionale e le squadre di tutta Italia erano suddivise in 4 aree. Le nostre ragazze, giocando nella sezione più difficile da cui è scaturita la vincitrice assoluta, si sono posizionate 17° con 570 punti, giocando contro 59 squadre. Il risultato è notevole sia perché hanno lavorato insieme trovando una buona intesa di squadra sia perché hanno migliorato rispetto allo scorso anno il loro punteggio risalendo ben 20 posizioni” dice Cremonese.

“La nostra squadra non si è qualificata per Cesenatico (passavano le prime sei della sezione) – continua la professoressa -, ma le ragazze hanno disputato una bella gara risolvendo esattamente 8 problemi su 20 con impegno ma anche divertendosi. È bello vedere le ragazze che si impegnano così e che si fanno appassionare dalla matematica. Il loro è uno spirito agonistico sano e sportivo che le spinge a dare il loro meglio”.

2 risposte

  1. Suggerisco alla docente di prepararle meglio, perché in Valle saranno pure brave ma appena si mette il naso fuori regione ci si rende conto di come stanno realmente le cose

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