Maturità 2025, gli studenti valdostani raccontano la prova di italiano

L'impressione a caldo degli studenti valdostani sulla prima prova della Maturità 2025.
Maturità interviste prima prova
Scuola

 

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Com’è andata la prova di italiano per i maturandi valdostani? Quale traccia hanno scelto? Abbiamo raccolto le prime impressioni di alcuni studenti valdostani subito dopo l’uscita dalla prova. In molti hanno giudicato le tracce proposte come impegnative, in particolare quella di analisi del testo. I due brani scelti – una poesia di Pasolini e un estratto dal Gattopardo – hanno messo in difficoltà diversi maturandi, che hanno raccontato di non aver affrontato approfonditamente questi autori durante l’anno scolastico.

Esami di maturità: nella prima prova Borsellino, Pasolini e la parola “Rispetto”. Qui tutte le tracce

Oggi, alle 8.30, ha preso il via l’esame di Stato per 899 studenti valdostani di quinta superiore. Sedute ai banchi e aperte le buste ministeriali, sono statio nel frattempo rese note le tracce della prima prova di italiano di oggi.

Sono sette le tracce della prima prova. Gli studenti hanno ora a disposizione sei ore per lo svolgimento del tema, scegliendo tra le proposte elaborate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, che toccano ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, economico e sociale.

Per la tipologia A – analisi del testo, i brani scelti sono una poesia di Pier Paolo Pasolini, Appendice 1, tratta dall’opera Dal diario e un estratto dal romanzo Il Gattopardodi Giuseppe Tomasi di Lampedusa, che descrive la visita di Angelica, fidanzata di Tancredi, alla famiglia dei principi di Salina.

Per la tipologia B – testo argomentativo, tra le tracce figura un passaggio dal volume Gli anni trenta. Il decennio che sconvolse il mondo di Piers Brendon, incentrato sul New Deal e sul contesto storico-politico dell’epoca.

Un’altra proposta invita invece a riflettere sulla parola dell’anno scelta da Treccani, Rispetto, attraverso un articolo di Riccardo Maccioni, ex caporedattore del quotidiano Avvenire.

Sul versante scientifico, una traccia è dedicata a Un quarto d’era (geologica) di celebrità, un saggio firmato dal filosofo della scienza Telmo Pievani.

Infine, la tipologia C – tema di attualità propone due testi. Da un lato, I giovani, la mia speranza, intervento del 1992 del giudice antimafia Paolo Borsellino; e un articolo di Anna Meldolesi e Chiara Lalli, pubblicato su un supplemento del Corriere della Sera, intitolato L’indignazione è il motore dei social. Ma serve a qualcosa?.

Esami di maturità al via per 889 studenti valdostani: domani la prima prova di italiano

17 giugno 2025

Libri studio
Libri studio

Ultime ore di studio e ansia per gli 889 studenti delle quinte superiori valdostane, impegnati negli esami di Stato. Si inizia domani mattina, mercoledì 18 giugno, con la prima prova di italiano. La più attesa, quella dove si scatenano fra studenti e non solo, le scommesse sulle tracce proposte dal Ministero.

A seguire giovedì 19 giugno la seconda prova di indirizzo. Mercoledì 25 giugno si svolgerà la terza prova – quella regionale di francese o, laddove prevista, quella Esabac – che permette il conseguimento del doppio diploma italo-francese. A seguire gli orali.

Il 18 giugno prende il via l’esame di maturità, novità sui voti di comportamento

6 giugno 2025

Anche nella nostra regione le lezioni, per l’anno scolastico 2024/25, termineranno martedì 10 giugno. Per tutti gli alunni della scuola primaria – 4.670 bambine e bambini –, per 2.245 ragazze e ragazzi delle prime e seconde della scuola secondaria di primo grado (ovvero scuole medie) e per 4.710 studentesse e studenti delle scuole superiori (dalla prima alla quarta) inizieranno le vacanze estive, che si chiuderanno con l’avvio del nuovo anno scolastico che partirà mercoledì 10 settembre 2025 per finire mercoledì 10 giugno 2026.

Dovranno invece attendere ancora qualche settimana, prima della pausa estiva, i 1.206 alunni delle terze medie e gli 889 studenti delle quinte superiori impegnati negli esami di Stato.

L’esame di terza media

Per quanto riguarda gli esami primo ciclo di istruzione, ogni Istituzione scolastica organizza autonomamente il proprio calendario degli esami, ma il termine resta per tutte quello di lunedì 30 giugno.

In Valle d’Aosta, l’esame è costituito dalla prova scritta di italiano, poi quella sulle competenze logico-matematiche e, infine, le prove scritte in due giornate distinte di lingua francese, dove il livello atteso è il B1, e le prove scritte di lingua inglese (lingua tedesca per la scuola di Gressoney-Saint-Jean) per un livello atteso A2.

C’è poi il colloquio, nel quale si accertano anche le competenze di educazione civica. La votazione finale è in decimi ed è composta dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti attribuiti alle prove scritte e al colloquio.

L’unica novità di quest’anno è il voto di comportamento, che sarà espresso in decimi. Se un alunno non raggiunge il voto 6 nello scrutinio di fine anno non potrà essere ammesso all’esame o alla classe successiva per quanto riguarda le classi prime e seconde.

L’esame di maturità

Nella scuola superiore la data d’inizio degli esami è quella definita a livello nazionale, ovvero mercoledì 18 giugno. Le prove Invalsi e le prove linguistiche regionali non influiranno sull’esito finale ma saranno requisito di ammissione all’esame, così come lo svolgimento dei cosiddetti Pcto, i Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento.

Le commissioni d’esame, in tutto 27, una ogni due classi, sono composte da un Presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica, per un totale di 270 commissari.

La prima prova, quella di italiano, prenderà il via alle 8.30 di mercoledì 18 giugno. Il giorno dopo, giovedì 19 giugno, è prevista la seconda prova che riguarderà le discipline di indirizzo di ogni scuola, mentre mercoledì 25 si svolgerà la terza prova – quella regionale di francese o, laddove prevista, quella Esabac – che permette il conseguimento del doppio diploma italo-francese.

Il motivo dell’intervallo fra la seconda e la terza prova è che la seconda, in determinati percorsi, può anche svolgersi su più giorni.

Infine, i maturandi sosterranno un colloquio interdisciplinare che comprenderà anche l’educazione civica e il Pcto. Da non dimenticare l’importanza del Curriculum dello studente e della studentessa che – si legge in una nota dell’Assessorato al Sistema educativo – “rappresenta uno strumento fondamentale per l’orientamento degli studenti e assume un ruolo chiave anche durante il colloquio d’esame, al fine di valorizzare il percorso di studi e le esperienze curricolari ed extracurricolari realizzate dagli studenti”.

Il punteggio massimo dell’esame, espresso in centesimi, sarà di 40 punti per i crediti scolastici e 60 punti per le prove scritte ed il colloquio.

Anche per gli studenti di quinta superiore sono in vista alcune novità relative al comportamento e all’assegnazione dei crediti. In caso di valutazione del comportamento inferiore a sei decimi lo studente non potrà essere ammesso all’esame e qualora il voto sia pari a sei decimi è prevista la discussione, durante il colloquio, di un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale assegnato dal Consiglio di classe durante lo scrutinio finale.

Infine, per quanto attiene all’assegnazione dei crediti scolastici in sede di scrutinio finale, qualora la valutazione del comportamento non sia almeno pari a nove decimi non si potrà attribuire il punteggio più alto della fascia di merito.

Nella nota, regionale, infine, “l’assessore Jean-Pierre Guichardaz e la sovraintendente agli studi Marina Fey augurano buon lavoro a tutte le commissioni e a tutti gli studenti impegnati negli esami per affrontarli nel migliore dei modi” ringraziando, inoltre, “tutto il personale scolastico per l’impegno e la dedizione dimostrati durante l’anno che hanno permesso ai bambini e ai ragazzi di concludere serenamente il percorso formativo”.

Una risposta

  1. Purtroppo continua questa farsa dell’esame di maturità, come se dopo anni di lavoro e di frequenza, potesse essere un esame a stabilire se una persona sia o meno matura. Il mondo dell’istruzione, a partire dall’alto in giù, è impermeabile a qualsiasi idea innovativa, voti, medie ed esami continuano e continueranno a essere la caratteristica principale del nostro sistema (non) educativo. Mah…

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