2 giugno, i nuovi Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Il 2 giugno riceveranno le onorificenze i medici Franco Pino Brinato e Luca Montagnani, l'imprenditore Renato Grange e i militari Giovanni Manocchi, Daniele Pigliacelli e Marco Sebastianelli.
Insigniti 2 giugno
Società

I medici Franco Pino Brinato e Luca Montagnani, l’imprenditore Renato Grange e i militari Giovanni Manocchi, Daniele Pigliacelli e Marco Sebastianelli. Sono i nuovi Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana conferite dal Presidente della Repubblica. La consegna delle onorificenze arriverà il 2 giugno a Palazzo regionale, in occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica.

Per i medici Franco Brinato e Luca Montagnani, il primo Direttore dei Distretti socio-sanitari nn. 3 e 4, il secondo della rianimazione, la motivazione dell’onorificenza è legata all’attività svolta durante l’emergenza Covid-19.

Per Renato Grange, imprenditore nel settore idraulico, per 4 anni Presidente dell’Associazione artigiani, viene evidenziato l’impegno “in ambito sociale” come volontario del soccorso per 10 anni.

Il luogotenente Giovanni Manocchi, in servizio quale addetto al Reparto Operativo – Nucleo Investigativo del Comando Gruppo Carabinieri di Aosta, si è invece “distinto per la particolare azione svolta a favore delle attività di indagine volte a reprimere reati che inficiano il corretto e buon esercizio della Pubblica Amministrazione<3.

Daniele Pigliacelli presta servizio presso il Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Aosta in qualità di addetto alla Sezione Mobile. “Si è distinto in particolare per un’eccezionale opera di altruismo e umana solidarietà nei confronti di un conoscente che presentava i segni di un rapido, progressivo e irreversibile deperimento organico, causatogli da sfavorevoli vicissitudini personali”.

Il Luogotenente in servizio quale Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Saint-Vincent – Châtillon Marco Sebastianelli si è invece “distinto per il contributo apportato alle attività di indagine volte a reprimere reati che inficiano il corretto e buon esercizio della Pubblica Amministrazione.”

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