200mila passaggi complessivi da metà marzo a metà novembre e quasi 40mila in un solo mese (a luglio e agosto), con un record giornaliero che supera i 2000 passaggi. Sono questi i numeri registrati dai rilevatori che la Comunità montana Mont Emilius ha fatto installare 9 mesi fa su due punti del tracciato della pista ciclopedonale della Comunità montana Mont Emilius.
Un percorso che piace quindi, quello che da Sarre arriva fino a Brissogne, attraversando i territori dei Comuni di Gressan, Charvensod e Pollein con uno sviluppo di una quindicina di chilometri, a cui si aggiunge un anello di 6 km presente nella parte bassa del comune di Fénis, tanto che sul tavolo degli amministratori ci sono diverse ipotesi che porterebbero a un miglioramento e un maggiore sviluppo dell’offerta.
Di sicuro, il 2013 riserverà agli appassionati una bella novità: l’apertura di un nuovo tratto, il Brissogne-Quart-Saint-Marcel. Si tratta di un tracciato, che si collega a quello esistente, con uno sviluppo di 3 km circa, in direzione ovest-est, lungo la destra orografica della Dora Baltea. Un tratto, quello in fase di realizzazione, che sfrutta l’esistente strada sterrata a nord dei campi dei giochi tradizionali di Brissogne e si collega con la riserva naturale di “Les Iles”, a sud del lago orientale dell’area stessa, dove è stato predisposto un percorso molto attento alla specificità del posto, rispettando una serie di prescrizioni dettate dal servizio aree protette. La pista terminerà al campo sportivo di Saint-Marcel. “I lavori che alla data odierna sono stati realizzati al 65% – spiegano dalla Comunità Montana Mont Emilius – e dovrebbero essere conclusi per la prossima estate”.