42° Premio Saint-Vincent di Giornalismo: premiati i migliori giornalisti italiani

Sono stati consegnati martedì 18 settembre, come da tradizione a Palazzo del Quirinale per mano del Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano, i diplomi ai giornalisti che si sono aggiudicati, per il lavoro svolto, il 42°...
Società

Sono stati consegnati martedì 18 settembre, come da tradizione a Palazzo del Quirinale per mano del Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano, i diplomi ai giornalisti che si sono aggiudicati, per il lavoro svolto, il 42° Premio Saint Vincent di Giornalismo. I Premi Speciali e le Dotazioni ai Vincitori sono invece stati consegnati sabato 15 settembre nella Sala Monte Rosa del Grand Hotel Billia, dal Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta, Luciano Caveri.
La Giuria, composta dal Gota del giornalismo italiano, ha valutato anche quest’anno gli elaborati migliori (articoli, inchieste, reportage, video ecc?) designando così i lavori migliori.

La Regione Autonoma Valle D’Aosta ha assegnato La Grolla d’Oro alla Comunicazione al Capo del Dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso per le sue grandi capacità di comunicatore, assieme alle sue caratteristiche d’uomo d’azione, svolte a favore della promozione e della conoscenza del sistema di protezione civile in tutte le sue sfaccettature, che hanno contribuito ad accrescere la consapevolezza del cittadino di far parte di un insieme in cui ognuno ha coscienza del proprio ruolo.
Un ulteriore premio è andato alla giornalista Mona Makki, capo redattore del settimanale ?Espace francophone? (France3) per il suo special ?Libano del Sud?, sul liceo franco-libanese d’Habbouche-Nabatyieh. Il liceo della Missione laica francese riunisce in una perfetta comunione i ragazzi delle varie comunità che vivono nel Libano del Sud.
ARoberto Mantovani direttore della Rivista della Montagna è andato il riconoscimento per i suoi scritti ?la montagna è qualcosa di più dello sfondo: è lo scenario della storia? per aver contribuito a promuovere oltre che la cultura della sicurezza in montagna, le tradizioni, le storie, la geografia e le analogie che uniscono i popoli della montagna.
In occasione del 60° anniversario del Casino de la Vallée un riconoscimento è stato conferito a Mario Cervi e a Sergio Zavoli .
Un Premio Speciale ?Inchiesta In Prima Pagina? è stato inoltre assegnato dai Promotori della manifestazione al direttore de Il Messaggero Roberto Napoletano per lo spazio riservato alle inchieste sulla prima pagina del quotidiano da lui diretto.
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Per quanto riguarda i premi attribuiti dalla giuria, in primo luogo il PREMIO INDRO MONTANELLI ?Testimone del XXI secolo? (al giornalista che, distinguendosi con la propria attività, nel corso degli anni, abbia contribuito al prestigio della categoria) è andato ad Antonio Ferrari del Corriere della Sera.

Tra gli altri premiati:
Fabrizio Gatti (L’Espresso) come giornalista dell’anno;
Paolo Biondani e Guido Olimpio (Corriere della Sera) e Antonio Maria Mira (Avvenire) per le migliori inchieste pubblicate su quotidiani italiani;
Dario Laruffa (Rai TG 2 Dossier) e Pietro Suber (Rete 4) per i migliori servizi sui network televisivi nazionali;
Andrea Frailis di Videolina come autore di migliore servizio di emittenti televisive regionali;
Giorgio Zanchini (Rai Radio Uno) per il miglior servizio su emittenti radiofoniche nazionali;
Marina Corradi (Tempi – Il Giornale) per la migliore inchiesta pubblicata su periodici italiani;
Il sito web www.asianews.it è stato premiato come migliore testata giornalistica on line;
Andrea Cinquegrani e Rita Pennarola (La Voce della Campania) per il migliore servizio speciale su periodici locali.

Il Premio Speciale della giuria alla memoria è andato al giornalista Giovanni Spampanato, ucciso nel 1972 dalla mafia, quello per il giornalismo internazionale a Mauro Montanari del Corriere d’Italia.
AdAlessandra Ferraro (TG 3 Valle d’Aosta) è andata La Targa d’Argento Saint-Vincent (giornalista iscritto all’Associazione Stampa Valdostana) mentre il Pennino d’Oro, assegnato dall’Ordine dei Giornalisti della Valle d’Aosta, a Gilberto Evangelisti, segretario della Commissione per la prova all’idoneità professionale per giornalisti.

Un premio speciale è andato inoltre alla memoria del giornalista-interprete collaboratore di Daniele Mastrogiacomo, Adjmal Naqshbandi, brutalmente assassinato in Afghanistan e alla giornalista russa Anna Politovskaya assassinata a Mosca il 7 ottobre 2006.
Ulteriore riconoscimento speciale alla memoria è stato assegnato anche a Giorgio Tosatti, recentemente scomparso, protagonista del moderno giornalismo sportivo.

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