8 marzo: nuovo anno di attività per gli organismi di parità della Valle d’Aosta

?L'8 marzo, festa della donna, segna per gli organismi di parità l'inizio ufficiale di un nuovo anno di lavoro.? A dirlo è Antonella Barillà, consigliera regionale di parità che assieme alla presidente della Consulta...
Società

?L’8 marzo, festa della donna, segna per gli organismi di parità l’inizio ufficiale di un nuovo anno di lavoro.?
A dirlo è Antonella Barillà, consigliera regionale di parità che assieme alla presidente della Consulta femminile, Alessandra Fanizzi, ha presentato ieri pomeriggio il programma delle attività per il 2006 e ha tracciato un bilancio dell’anno appena passato.

Due i fronti sui quali è impegnato l’ufficio della Consigliera di parità, da un lato la promozione del lavoro femminile, dall’altro la sua tutela.
Una cinquantina le richieste pervenute alla Consigliera negli ultimi due anni di attività, la maggior parte delle quali legate a problemi di orari di lavoro, ad una richiesta di maggiore flessibilità.
Nel 2005, delle 24 richieste pervenute, 13 erano per questioni di ?orientamento in materia di imprenditoria femminile?, 3 per informazioni su ?maternità e assegni familiari?, altrettanti per “orientamento al lavoro”, 2 per casi di “mobbing o di molestie morali” e i restanti per questioni che vanno dal rifiuto del part-time, a varie discriminazioni.
Dal 2004 al 2005 si è registrato un aumento delle richieste determinato anche, ha spiegato la Barillà?dall’impatto di tipo comunicativo avuto, dai diversi seminari organizzati in quest’ultimo anno dagli uffici della consigliera?.
?Il 2006 – ha annunciato la Barillà – vedrà una forte collaborazione con l’Inail e con i comitati di pari opportunità della Regione e dell’Usl tesa ad avviare un momento di riflessione comune su quale tutela si può fare nell’ambito dell’impresa e delle istituzioni?.

La riconfermata Presidente della Consulta femminile regionale, Alessandra Fanizzi, presentando le attività per il 2006 ha parlato dell’iniziativa ?Donne in opera? che ?visto il buon successo dell’anno scorso con la partecipazione al concorso di donne provenienti da fuori valle, verrà riproposto anche quest’anno prendendo in esame le categorie professionali delle musiciste e delle attrici?.
Nel 2006 la Consulta femminile ha in programma inoltre l’organizzazione di una mostra sulle discriminazioni, ?non solo su quelle fra uomo e donna ma su tutte le discriminazioni nell’ottica di rileggere e rimodernare il concetto di pari opportunità?.
Ricordando infine il decimo anniversario da quando fu emanata la legge che ha modificato i reati di violenza sessuale, la Presidente della Consulta ha sottolineato come ?i dati dicono che il fenomeno è in continuo aumento, soprattutto fra le quattro mura?.
Prezioso quindi – secondo la Fanizzi – il contributo a livello locale, delle volontarie del ?Centro donne contro la violenza?.

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