A fine agosto si conclude la gestione del campo dei volontari della Protezione Civile valdostana

In cinque mesi di lavoro a Lucoli, i volontari hanno fatto registrare numeri importanti: 186 volontari impegnati, 1.732 giornate uomo, 41.500 ore di turno, 31.200 ore di servizio, 100.000 Km percorsi, e 37.000 pasti preparati.
Il campo allestito a Lucoli
Società
Si concluderà alla fine del mese di agosto la gestione del campo di accoglienza dei Volontari della Protezione Civile valdostana in Abruzzo: la missione era iniziata il giorno del terremoto con i preparativi per la partenza e con l'attivazione, non appena giunti sul posto, di due moduli della Colonna Mobile regionale, il modulo confezionamento pasti e il modulo di supporto psicologico.
In corso d’opera alla regione Valle d’Aosta era stato assgnato il campo di accoglienza nella frazione di San Menna, nel comune di Lucoli, a pochi chilometri dall’Aquila.
Le operazioni hanno visto coinvolte tutte le otto associazioni di Protezione Civile della regione, ovvero l’Ana – sezione valdostana, il nucleo volontari P.c.a.n.c. Vallée, gli Psicologi per i popoli – emergenza Valle d’Aosta, il gruppo comunale volontari di P.c. di Verrès, il gruppo sommozzatori Valle d’Aosta, l’unità di soccorso e ricerca Courmayeur, il Valle d’Aosta Motorsport e i volontari del soccorso della Valpelline.
Oltre alla fase di installazione del campo, i volontari hanno garantito la sua operatività per cinque mesi con la manutenzione delle tende, dei servizi, degli spazi comuni, e del confezionamento e distribuzione dei pasti, con numeri rilevanti: 186 volontari impegnati, 1.732 giornate uomo, 41.500 ore di turno, 31.200 ore di servizio, 100.000 Km percorsi, e 37.000 pasti preparati.
L’esperienza vissuta dagli operatori è stata importante sia per quanto riguarda i rapporti tra volontari, sia per il rapporto con gli abitanti di Lucoli: già nel mese di maggio un gruppo di lucolani era salito in Valle e nuovamente, nel corso di questa settimana, una trentina di cittadini abruzzesi verranno nella nostra regione. Per loro sono state programmate una serie di gite che vanno dal Forte di Bard alle funivie del Monte Bianco, dalla diga di Place Moulin, al Parco Nazionale del Gran Paradiso.
La visita si concluderà sabato 22 agosto con una cena, alla quale sono invitati tutti i volontari che sono intervenuti in Abruzzo e tutte le persone che, a vario titolo, hanno contribuito alla buona riuscita dell’intervento.

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