Lunghe code agli sportelli dell’ufficio postale per un errore nella comunicazione delle scadenze della tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e un aumento del 10% rispetto allo scorso anno. E’ quanto denuncia in una nota il gruppo di opposizione in Consiglio comunale, Lista civica di Saint-Vincent, dell’evidenziare due beffe per i cittadini: la prima relativa al pagamento del bollettino per il quale è stata definita la scadenza del 30 aprile 2011 mentre i moduli sono stati recapitati a partire dal 3 maggio. Questo ha causato la corsa allo sportello, con disagi e code. Per questo motivo nella nota i consiglieri della lista civica chiedono che “non siano applicate penali per il ritardato pagamento”.
“Un’altra sorpresa è stata la tariffa: ben il 10 per cento in più rispetto allo scorso anno” commentano dalla Lista Civica “Avevamo denunciato questi ingiustificati aumenti – il 20 per cento in due anni – non approvando le tariffe TARSU del triennio 2011-2013, il 23 dicembre scorso”. “Uno dei principi che giustifica la gestione in forma associata è quello dell’economicità”, aveva ricordato il consigliere Enzo Dufour, “che in questo caso non risulta rispettato”. La Tarsu di fatto è aumentata del 35 per cento in sei anni, “benché il servizio sia gestito dalla Comunità Montana Monte Cervino, che dovrebbe garantire economie di scala. E per il 2012 i cittadini di Saint-Vincent avranno un ulteriore aumento di oltre l’8 per cento”.
Il gruppo di opposizione ha presentato una mozione per il prossimo Consiglio comunale, con la quale chiederà alla Giunta comunale “di valutare tutte le possibilità per raggiungere le percentuali di legge di raccolta differenziata, con conseguente diminuzione dei costi, e di invitare la Giunta e il Consiglio Regionale a valutare una soluzione alternativa agli impianti di trattamento termico dei rifiuti”.