Il protocollo firmato a Roma prevede l’attivazione, a titolo sperimentale, di un numero verde, “1522”, attivo su tutto il territorio nazionale. Ad Aosta, come negli altri territori pilota, questo servizio sarà abbinato a un intervento più approfondito, con la presa in carico diretta delle chiamate, e il loro trasferimento agli enti che, sul territorio, si occupano di questo tipo di disagio. In particolare, è stato valorizzato il ruolo del Centro “Donne contro la violenza”.
“Il protocollo – ha commentato l’assessore Giuliana Ferrero – richiama il Comune di Aosta ad un nuovo ruolo rispetto al contrasto alla violenza contro le donne e quindi ad un supporto attivo della Rete antiviolenza locale”.
Anche sul portale internet di “Arianna”, www.antiviolenzadonna.it, è stata messa in evidenza l’adesione del comune di Aosta alla Rete nazionale e la rete dei servizi disponibile sul nostro territorio. All’interno del sito è presente, inoltre, una sezione riservata, destinata agli operatori dei centri e delle reti antiviolenza locali dei territori pilota.