Adesione agli screening femminili in calo, riparte la campagna di comunicazione

Al centro della campagna oltre all'importanza della prevenzione le novità introdotte dalla Regione sugli screening. Testimonial della campagna è Gloriana Pellissier.
Società

Scendono le adesioni agli screening dei tumori femminili in Valle d’Aosta e l’Assessorato regionale alla Sanità corre ai ripari. Per il tumore cervico-vaginale nel 2015 si è registrato un 63.3% rispetto al 68.8% del 2014; per il programma mammella 66.6% nel 2015 contro il 71.8% nel 2014.

Per ribadire l’importanza della prevenzione  – “fate le cose quando state bene per evitare di stare male” ricorda il Direttore dell’Azienda Usl, Massimo Veglio  – parte oggi una nuova campagna di comunicazione con testimonial d’eccezione la skyrunner valdostana Gloriana Pellissier.  Al centro della campagna anche le novità sugli screening introdotte a fine anno da una delibera di Giunta regionale.  

Lo screening organizzato, gratuito e controllato nei risultati, diventa innanzitutto l’unico strumento regionale per la diagnosi precoce e la cura tempestiva dei tumori femminili. Nelle fasce di età comprese nel programma (45-74 anni per i tumori del seno e 25 – 64 anni per il tumore dell’utero) non sarà più possibile accedere ad altri esami diagnostici con modalità diverse dallo screening organizzato.

Per lo screening del tumore al seno le novità riguardano le fasce 45 e i 49 anni e 70-74 anni, prima non ricomprese nel programma. Le donne fra i 45 e i 49 anni potranno aderire su base volontaria alla mammografia, gratuita, che verrà poi eseguita ogni anno. Le donne fra i 70 e i 74 anni potranno proseguire, sempre su base volontaria, con gli screening (la mammografia continuerà a essere gratuita e biennale). Per le donne che hanno meno di 45 anni viene invece messo in campo un programma per individuare e sorvegliare il rischio ereditario. Per il tumore al collo dell’utero verrà inserito progressivamente il Test Hpv per la diagnosi di infezione da papilloma virus, come test primario di screening.

“Dobbiamo continuare a tenere alta la guardia” sottolinea nella conferenza stampa di presentazione delle iniziative, l’Assessore regionale alla Sanità, Laurent Viérin. “Nonostante il calo delle adesioni la Valle d’Aosta rimane comunque al di sopra della media nazionale”.

La campagna di comunicazione vedrà la distribuzione di depliant, l’affissione di manifesti e l’organizzazione di sette serate informative su tutto il territorio regionale. Il primo appuntamento è per lunedì 5 dicembre alle ore 21 presso l’auditorium delle scuole di Variney.

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