“Ora Basta! Ya Basta!”: prende il via, dopo un processo di coprogettazione promosso dalla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta, l’iniziativa volta a finanziare interventi mirati a contrastare la violenza contro le donne, una piaga che colpisce fortemente anche la nostra Regione.
Il progetto si snoderà sostanzialmente su due assi di intervento. Il primo ha come obiettivo la costituzione di un “budget di autonomia e inclusione sociale” per favorire il pieno reinserimento delle donne maltrattate e dei loro figli nel contesto sociale. “Questo budget – spiega il Segretario Generale della Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, Patrik Vesan – servirà a coprire esigenze connesse a spese legali, costi per l’acquisizione di una patente di guida, tirocini per l’inserimento lavorativo e attività ludico-ricreative per le famiglie ospitate nella Casa Rifugio e in alloggi di seconda accoglienza”.
Il secondo verte invece sul finanziamento di iniziative di sensibilizzazione e di formazione rivolte al tema della violenza di genere. “Si tratterà in particolare di predisporre una mappatura dei fabbisogni formativi – aggiunge Vesan – e una prima progettazione degli interventi da realizzare che possa supportare l’amministrazione regionale e altri enti nella programmazione delle loro attività”. L’obiettivo è coinvolgere una rete che sia più ampia possibile, attraverso la fattiva collaborazione non solo con i soggetti partner della coprogettazione, ma anche con altre associazioni, enti locali, cooperative sociali, dirigenti scolastici, cittadini, utilizzando strumenti quali focus group, questionari e workshop.
Il progetto, reso possibile grazie al Dipartimento Politiche sociali della Regione Valle d’Aosta, del Consorzio Trait d’Union, della cooperativa sociale Indaco e dell’Associazione Dora Donne Valle d’Aosta, è finanziato dai fondi ministeriali a valere sul D.M. 93 e dalle liberalità messe a disposizione dai Consiglieri regionali della Valle d’Aosta e da altri donatori.