Sarà Maison Dayné, storica maison del villaggio di Cogne, ad ospitare quest'anno la storica Veillà, ovvero la rievocazione storica delle arti e dei mestieri valdostani.
Dalle 19.30 di oggi, sabato 1° settembre, con la Messa nella Chiesetta di Sonveulla, fino alle 23 oltre 30 tra artisti, musicisti, artigiani e cognein trasportano i visitatori in un viaggio nel tempo, reso unico dal fascino di Maison Dayné, casa rurale tipica valdostana e sito museale di grande impatto storico ed emozionale.
Il vecchio forno e la latteria riprendono vita durante la Veillà per ospitare la preparazione della Fontina e del pane nero. All’interno delle vecchie stanze vengono rievocati i gesti quotidiani di un tempo: donne in costume che giocano a carte, che filano la lana, che fanno la calza, uomini che giocano alla morra e raccontano leggende ai bambini.
Nei filenili della Maison Dayné sono impegnati al lavoro intagliatori e artisti del legno, sapienti mani che creano il classico tamburo di Cogne, donne dedicate all’arte del pizzo al tombolo.
Il grande giardino è invece teatro di musica e degustazioni di prodotti di una volta: polenta, pane nero, fontina, mocetta, budin, tetun, panna, mecoulin, vini e distillati con erbe locali, accompagnati dal suono inconfondibile di tamburi, fisarmoniche e cantori.