Dopo le polemiche, e la “guerra delle ordinanze” tra maggioranza e opposizione in Consiglio comunale ad Aosta, il problema dell’“autolavaggio della discordia” di via Carducci è in via di soluzione.
Da questa mattina infatti gli operai sono al lavoro per smantellare la copertura di amianto dello stabile, per sostituirla con un’altra a norma. La novità, però, è che non è stato il Comune a dover intervenire “di imperio” per far rispettare l’ordinanza, la seconda, emessa il 18 febbraio, ma i gestori stessi dell’attività.
Soddisfatto l’Assessore comunale all’Ambiente Delio Donzel: “L’intervento lo stanno realizzando loro come ditta –, se avessimo ascoltato l’opposizione avremmo invece dovuto farlo a carico delle casse comunali, quindi di tutti. Ci siamo confrontati molte volte con i gestori, abbiamo tenuto conto che hanno avuto dei problemi per fare l’intervento, e alla fine abbiamo ottenuto due risultati importanti: non abbiamo dovuto applicare l’ordinanza che prevedeva lo smaltimento a carico del Comune e intanto si elimina un problema che persisteva da tempo. Va dato atto che entro marzo avevano promesso che avrebbero fatto il lavoro e stanno intervenendo”.
Soddisfatto è anche il capogruppo della Lega in Comune, anche se tiene a fare un distinguo, vista anche la diffida del Presidente Fosson che invitava ad una nuova ordinanza per lo smantellamento.
Telegrafico, Étienne Andrione commenta: “Questa è la dimostrazione che quando le ordinanze sono fatte bene i risultati si vedono subito. Peccato però che si sia dovuto aspettare l’intervento della Regione per ottenerlo”.