Dal prossimo 26 giugno, 2.700 aostani, maschi, fra i 65 e gli 80 anni riceveranno a casa una lettera con l’invito ad aderire ad una campagna di prevenzione della rottura dell’aneurisma dell’aorta addominale. Aosta è infatti uno dei 24 centri italiani scelti dalla Società italiana di chirurgia vascolare ed endovascolare (Sicve) per la campagna “Un minuto che vale la vita” che vede come testimonial d’eccezione l’attore Giuliano Gemma.
Chi si vedrà recapitare a casa l’invito dovrà telefonare al numero verde indicato sulla lettera per fissare un appuntamento presso l’ambulatorio di diagnostica vascolare dell’ospedale Parini di Aosta dove, verrà effettuato loro un ecocolordopler per valutare il diametro dell’aorta. L’esame, indolore, non invasivo e gratuito permetterà di scoprire se il soggetto è fra quel 7/8% della popolazione valdostana a rischio. Per alcuni saranno necessari controlli a breve e lungo termine, per quanti invece mostreranno una dilatazione dell’aorta superiore ai 5 cm verrà consigliato l’intervento.
L’aneurisma dell’aorta addominale è la decima causa di morte al mondo, una patologia silente che quando inizia a mostrare i primi sintomi è, spesso, troppo tardi per intervenire. Le statistiche parlano infatti del 60% di mortalità per le persone che vengono operate in urgenza. Percentuali che si riducono drasticamente, arrivando al 2%, quando l’intervento è programmato. Per questo è importante sottoporsi ad un semplice screening che è stato calcolato, può arrivare ad evitare 2000 morti l’anno.
“La Valle d’Aosta – ha ricordato la dottoressa Stefania Riccardi, direttore dell’Azienda Usl, in occasione della presentazione della campagna – è da sempre una regione pioniera nelle campagne di screening, investimenti che ci hanno portato ad essere ai primi posti nelle classifiche sanitarie nazionali e che hanno dei riflessi in termini di spese sanitarie successive”.
L’iniziativa finanziata per intero dalla Sicve vede la Regione e il Comune di Aosta come sponsor e partner. “Questa campagna – ha spiegato Flavio Peinetti, direttore della struttura complessa di chirurgia vascolare valdostana e segretario della Sicve – è a costo zero per la sanità pubblica. Se la campagna darà i risultati sperati ci auguriamo in seguito che possa diventare uno screening di interesse nazionale.”
Tra i soggetti più a rischio: i maschi sopra i 65 anni, fumatori, ipertesi e con una familiarità alla patologia.
“Viviamo tutti una vita molto intensa – ha sottolineato l’attore Giuliano Gemma, presente alla conferenza stampa – ma è importante regalarci un minuto per fare dei controlli”.