Si allargano e si diversificano le attività rivolte agli anziani del capoluogo regionale nell’ambito dell’accordo di coprogettazione tra il Comune di Aosta e le cooperative sociali del raggruppamento “Anziani attivi”. Non più solo il ballo del giovedì e della domenica al Cral Cogne “sempre molto frequentato” o i corsi di ginnastica invernale, ma d’ora in poi ci saranno anche laboratori “cre-attivi” che si propongono di stimolare la creatività e la partecipazione degli anziani.
Tra questi prende il via l’11 febbraio alle 16.30 al centro anziani di via Vuillerminaz ad Aosta un percorso in 5 tappe (partecipazione libera e gratuita) dedicate all’uso dello smartphone dal titolo “Quattro dritte su Whatsapp, facebook e mail”. “Alcuni lo ricevono in regalo e poi non lo usano perché disorientati e spaventati” spiega Francesco Buratti, della cooperativa Leone Rosso. Per gli amanti del movimento e della forma fisica c’è anche un corso di ginnastica dolce dal titolo “Armonizzazione del corpo attraverso il respiro e il movimento” che si realizzerà dal 12 febbraio al Quartiere Dora, in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione dell’Usl della Valle d’Aosta (corso gratuito, iscrizione obbligatoria).
Un evento pilota per dare un segnale di vicinanza e presidio agli abitanti del Quartiere Cogne è programmato per il 2 febbraio in Place Soldats de la Neige dove, grazie alla collaborazione degli alpini e delle Associazioni Culturalmente Aosta e Quartiere Possibile, dalle ore 17 ci sarà musica con Lady Barbara e la distribuzione di minestrone, the caldo e vin brulé. L’8 marzo, il giorno della Festa della Donna, invece viene proposto un pranzo con ballo al ristorante “Il mago di Caluso”.
“A guidarci nella programmazione è la volontà di dare sostanza allo slogan che abbiamo scelto per queste iniziative: non lasciamoli mai soli” ha spiegato l’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Aosta Luca Girasole durante la presentazione alla stampa del calendario che si è svolta questa mattina al Hotel des Etats di Aosta. “Anche in questo trimestre siamo riusciti, quindi, a predisporre un programma intenso di attività che ogni giorno offre un’occasione si svago e di compagnia per i nostri anziani”.
“Nel corso del 2018 sono 900 circa le persone che hanno preso parte ad almeno un’attività, lo vediamo dal tesseramento”. A fare il punto dell’anno appena chiuso è Carla Chiarle, Presidente dell’Esprit à l’Envers, capofila tra le cooperative sociali coinvolte. “La coprogettazione – ha sottolineato – è un modo nuovo per rispondere ai bisogni delle persone che vede un lavoro di stretta sinergia tra noi e il Comune”.