“Ben vengano importanti eventi come la maratona Aosta 21K ma chiediamo maggiore tutela per le attività commerciali”. A dirlo – a seguito dell’ordinanza del Comune di Aosta sulla chiusura delle strade per la manifestazione sportiva del 25 maggio – è Confcommercio Valle d’Aosta.
L’associazione punta il dito contro il problema dei posti auto: “Esprimiamo forte preoccupazione per la chiusura prolungata dei parcheggi nel centro città, prevista per cinque giorni in occasione della prossima manifestazione sportiva. Una decisione che rischia di penalizzare gravemente le attività commerciali della zona, già alle prese con la cronica carenza di posti auto”.
Non solo: “È inaccettabile che un evento sportivo, per quanto importante, comporti il blocco totale dei parcheggi per quasi una settimana – dice Ermanno Bonomi, presidente Confcommercio Aosta –. In altre città, anche per manifestazioni di portata nazionale, le chiusure vengono effettuate il giorno precedente all’evento, se non addirittura la notte stessa. Non comprendiamo la necessità di un’interruzione così prolungata“.
Parcheggi che “rappresentano un’infrastruttura vitale per la sopravvivenza delle attività commerciali del centro” e la cui “indisponibilità per cinque giorni consecutivi rischia di tradursi in un danno economico significativo per gli esercenti, già provati da un periodo particolarmente complesso”.
Per questo, Confcommercio chiede all’Amministrazione comunale “di rivedere il piano delle chiusure consentendo l’utilizzo dei parcheggi almeno fino alla serata di domani e di valutare per il futuro soluzioni che possano conciliare le esigenze degli eventi con quelle delle attività commerciali”.
“Il commercio di prossimità è un patrimonio della nostra città che va tutelato – chiude Bonomi. Chiediamo maggiore attenzione per gli imprenditori che ogni giorno tengono vivo il centro storico e per i loro clienti”.
5 risposte
Visti tutti i divieti di sosta e transito, l’evento è proprio indirizzato a sportivi entusiasti e fieramente incistati da fuori Valle, con pullman da parcheggiare fuori mura: mica turisti sedentari con frignosi marmocchi alla ricerca del gelatino nel centre. E conseguente sequestro in casa di tutti gli abitanti che non potranno manco raggiungere l’Amerique o Sarre per la spesa domenicale o il cimitero di Aosta per un omaggio ai propri cari. Manco fossero le Olimpiadi. Fatevene una ragione (e una Regione). Sipario (anche senza risate o applausi).
Parcheggiamo sulla pista ciclabile allora
Bisogna iniziare a disobbedire
E potreste cominciare voi commercianti
E noi abitanti
L’arco d’Augusto è chiuso 35 giorni l’anno e i suoi residenti sono blindati !!!!
Vanno individuati casa per caso. E poi agire per la comunità…
Non lo aveteancora capito che la giunta non vuole la auto in città ma solo bici