Aosta chiede la gratuità delle navette

A dirlo, in Consiglio comunale, l'assessore alla Mobilità Sartore: "Nel periodo di sperimentazione della navetta verde gratuita le persone che hanno utilizzato il mezzo pubblico sono passate da 88 a 1280". Per questo si è avviato il dialogo con la Regione, con l'obiettivo di aumentare anche le corse degli autobus.
IMGSVAP - Pullman - autobus
Società

La discussione su un eventuale nuovo ponte tra Aosta e l’Envers porta, inevitabilmente, il Consiglio comunale cittadino a parlare di mobilità. Dal dibattito generale emerge una novità: l’Amministrazione di piazza Chanoux vuole potenziare il flusso del trasporto pubblico locale. Aumentare quindi autobus e navette, di concerto con la Regione che gestisce il servizio.

L’assessore alla Mobilità Loris Sartore spiega che il dialogo con piazza Deffeyes è cominciato: “Ne stiamo discutendo con la Regione – ha detto –. La necessità è quella di aumentare le corse degli autobus e inserire la gratuità delle navette”.

Atto necessario, che Sartore prova a suffragare con un dato alla mano: “Nel periodo di sperimentazione della navetta verde gratuita dal parcheggio della Croix-Noire all’Arco di Augusto, le persone che hanno utilizzato il mezzo pubblico sono passate da 88 a 1280. Questo testimonia che quando il servizio è stato reso gratuito è stato molto utilizzato. Un dato molto importante e significativo. Se metteremo, come abbiamo intenzione di fare, la gratuità delle navette eviteremo l’ingresso in città di un alto afflusso di auto”.

2 risposte

  1. Ottima iniziativa, con dei dati di utilizzo interessanti. Si potrebbero aumentate le tariffe dei parcheggi in centro per finanziarlo, oppure si faccia una zona a pagamento per le auto tipo milano per l’accesso nella cinta muraria.
    Si utilizzino sistemi come lime o dot per il bike Sharing per incentivare la mobilità senza auto.

  2. un ironico grazie a questa amministrazione che ha sconvolto l’assetto della città facendo la pista ciclabile e togliendo parcheggi a più non posso, non pensando minimamente ai tanti residenti disabili che certo non vanno in bicicletta ma che hanno bisogno delle auto e dei parcheggi dove parcheggiarle!

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