Aosta, il quartiere Cogne avrà una nuova biblioteca comunale
La notizia girava da qualche tempo, e oggi è arrivata l’ufficialità: Aosta avrà la sua terza biblioteca comunale.
Dopo quelle in viale Europa e quartiere Dora, infatti, la Giunta del Capoluogo ha approvato ieri – giovedì 25 luglio – le linee guida per l’attivazione in via sperimentale di un nuovo polo bibliotecario nel quartiere Cogne.
Atto con il quale l’Esecutivo di Aosta dà mandato al Dirigente dell’Area A5 di portare a termine gli adempimenti necessari alla realizzazione la biblioteca, tra cui la verifica per l’effettuazione degli eventuali interventi impiantistici e manutentivi e di adeguamento dei locali, l’acquisto di arredi e attrezzature tecniche, l’acquisizione del fondo librario e multimediale, l’acquisto di attrezzature tecnico/informatiche, l’installazione dei software gestionali necessari e lo studio in ordine alla dotazione organica necessaria all’avvio della struttura.
La nuova biblioteca era prevista dal Piano esecutivo di gestione (Peg) approvato dalla Giunta nello scorso mese di marzo, sarà realizzata nella parte ovest del prefabbricato “L4” di place Soldats de la Neige, già sede temporanea della scuola-polmone e di un centro ludico-educativo.
Una struttura che, si legge nell’allegato alla delibera, “dovrebbe rappresentare, al contempo, qualcosa di più e qualcosa di diverso rispetto alle altre due realtà: di più perché inserita in un ambito critico, carente di servizi di promozione culturale, di diverso perché il quartiere Cogne, in ragione della sua lunga storia di ‘laboratorio sociale, racchiude in sé peculiarità uniche e una memoria collettiva che dev’essere conosciuta, rivalutata e tramandata alle nuove generazioni. L’auspicio è la rinascita di un orgoglioso sentimento di appartenenza ad una comunità inclusiva e solidale, così come avveniva nel passato”.
Duplice anche l’obiettivo: “da un lato, di creare i presupposti e le condizioni per una riorganizzazione complessiva (in particolare negli aspetti logistico-amministrativi) delle Biblioteche Comunali ed una migliore armonizzazione e dell’offerta ludico – educativo – culturale” ed un “ruolo propulsivo e di ‘trait d’union’ sia per l’individuazione e formazione del personale sia per la creazione e gestione del patrimonio librario, dall’altra “fornire uno stimolo per valorizzare il quartiere Cogne sia in un’ottica di socializzazione, sia in un’ottica di multiculturalità, tramite l’organizzazione di attività (letture, mostre, laboratori, conferenze, ecc.) che possano favorire la coesione intergenerazionale e le diverse culture”.
Proposito che, a conti fatti, si avvicina alle finalità del “tavolo” da aprire per il futuro del quartiere, annunciato ieri proprio in Consiglio comunale.
La struttura
Le 3 aule presenti nell’ala Nord della struttura vedranno una sezione dedicata alla prima infanzia, con scaffali bassi, 3 o 4 tavolini e relative sedioline, divanetto, tappeti e giochi morbidi, cassettone espositore con rotelle; una sala lettura per adulti, con ulteriori scaffali, 4 tavoli con le sedie e una sala computer e multimedia, con 4 postazioni computer, espositore Cd e Dvd, libreria tematica.
L’ala Sud vedrà invece le sue piccole aule destinate allo svolgimento di attività promosse dalla biblioteca come esposizioni, corsi d’arte, conferenze, incontri con gli autori, oppure essere concesse in uso a gruppi e associazioni operanti sul territorio per l’organizzazione di iniziative che favoriscano la socializzazione tra i residenti e la conoscenza del quartiere nel contesto cittadino.
Il patrimonio librario e audio
La dotazione libraria di partenza, stando all’allegato di delibera, dovrebbe prevedere un patrimonio diviso tra letteratura, saggistica e libri per bambini, di 8mila volumi complessivi, in parte nuove acquisizioni, in parte recuperati dalle biblioteche esistenti.
È inoltre prevista una dotazione iniziale di circa 200 tra Cd e Dvd, oltre l’abbonamento – cartaceo e/o digitale – ad almeno un quotidiano ed un periodico.
Il costo totale della nuova biblioteca di quartiere sarà di circa 50mila euro complessivi, 20mila dei quali per le acquisizioni di libri, cd e dvd ed il resto per i nuovi arredi che saranno acquistati in autunno.