Aosta figura solo al 42° posto tra i Comuni capoluogo per il reddito pro-capite: il dato è stato diffuso oggi dal Sole 24 ore, che ha elaborato i dati del dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia sull’addizionale comunale dell’Irpef del 2009. Aosta recupera tre posizioni rispetto all’anno precedente, con un reddito medio dichiarato di 25.018 euro: il 64 per cento degli aostani versa l’Irpef. Al primo posto si conferma Milano, con 34.964 euro pro-capite, seguita da Bergamo (31.587) e Monza-Brianza (30.415).
Tra i Comuni, a sorpresa i più ricchi sono i cittadini di Saint-Christophe che hanno dichiarato nel 2009 26.523 euro pro capite. Seguono gli abitanti di Roisan con 25.264 euro a testa, di Courmayeur con 25.237 e quelli di Aosta, con 25.017 euro. Solo 13 Comuni hanno un reddito medio inferiore ai 20 mila euro: fanalino di coda è Chamois, in cui i 62 residenti dichiarano appena 16.655 euro a testa.
Tra il 2008 e il 2009, appena 14 Comuni valdostani si sono “impoveriti”. Sono Arvier, Bard, Brusson, Challand-Saint-Anselme, Chamois, Châtillon, Courmayeur, Donnas, Doues, Gignod, Pontboset, Saint-Rhémy-en-Bosses, Valsavarenche e Valtournenche. Ma, considerati i piccoli numeri di abitanti, spesso un cambio di residenza di un cittadino “illustre” può avere effetti enormi sul reddito medio degli altri residenti: è il caso di Ayas, in cui gli abitanti hanno perso, dal 2005 al 2009, quasi novemila euro di reddito a testa per il cambio di residenza di Silvio Scaglia, fondatore di Fastweb.